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Ho voluto provare questo tablet Huawei Matepad 10.4 in quanto attualmente sul mercato sembra essere uno dei modelli col miglior rapporto qualità-prestazioni/prezzo. Nel momento in cui scrivo la versione 4/64GB wifi si può trovare intorno ai 300€ (con sottocosto che lo hanno proposto anche a 230 per brevi periodi). Si sta svalutando abbastanza velocemente, come peraltro tutti i dispositivi Huawei che non hanno i servizi Google a bordo.
Quello della mancanza delle applicazioni Google è il compromesso a cui bisogna scendere per poter apprezzare poi tutti i lati positivi di questo prodotto.
Hardware e Qualità costruttiva: voto 8,0.
Matepad 10.4 ha una costruzione convicente e solida, senza nessun scricchiolio, lo spessore è di soli 7,5 mm, la scocca realizzata in lega di magnesio che lo rende resistente ed elegante allo stesso tempo. la cornice frontale di 7,9 mm lo rendono ancora più moderno e compatto. Il peso di 450 g è nella media dei tablet sulla stessa fascia di mercato. E’ acquistabile separatamente anche una M Pencil che permette la scrittura sullo schermo con applicazione di note in modo simile a quanto accade su altri prodotti simili (galaxy tab per tutti).
Ho scambiato da qualche giorno il mio mate 10 pro alla pari con uno Xiaomi MI9T 6/128GB incuriosito soprattutto dagli ottimi commenti letti su questo modello nei vari canali tecnologici del settore.
Anticipo subito che si tratta di uno smartphone di fascia medio-alta con un ottimo rapporto qualità/prezzo senza tanti compromessi in nessun comparto. Sicuramente un dispositivo da prendere in considerazione. Ecco la mia recensione:
Hardware e Qualità costruttiva: voto 8,5.
Mi9T ha una costruzione ed un assemblaggio eccellente, il frame metallico lucido della mia versione blue trova continuità con una backcover di vetro curvo con effetti di luce e colore cangianti che lo rendono molto riconoscibile, anche se per alcuni può essere al limite della esagerazione. Il processore è un ottimo Snapdragon 730 octa core da 2,2 GHz con GPU Adreno 618. Abbiamo poi 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna che sono una dotazione senza compromessi. Dispone di connettività LTE a 400 Mbps, Wi-Fi di tipo ac, Bluetooth 5.0, NFC, jack cuffie da 3,5mm e radio FM. Lo speaker singolo sul fondo del telefono ha una resa discreta, si tappa facilmente impugnandolo con la mano in modalità orizzontale quindi capita di silenziarlo involontariamente.
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Pocophone F1 è uno smartophone uscito da qualche mese sul mercato: è il risultato di una nuova società collegata a Xiaomi. Sulla scia di Oneplus l’obbiettivo è quello di portare sul mercato un telefono top gamma ad un prezzo aggressivo. Nel momento in cui scrivo questa recensione è possibile portarselo a casa per circa 250-300 euro negli shop online, prezzo veramente incredibile se pensiamo a quello che c’è sotto la scocca. L’operazione è senz’altro riuscita, siamo di fronte ad un best buy con un solo compromesso: il display.
Hardware e Qualità costruttiva: voto 8,0.
Pocophone F1 ha una costruzione solida, è stata scelta la backcover in policarbonato ma con linea essenziale ed elegante. Cornici frontali un pò più spesse della media ma con linea gradevole e fortemente arrotondata. E’ molto comodo e maneggevole. Il notch purtroppo è molto ingombrante, un pò in linea con altri prodotti xiaomi. A spingere il tutto è presente un fantastico Snapdragon 845 con 6GB di Ram e 64GB di memoria interna UFS 2.1 (esiste anche la versione da 128GB). Schermo fullhd plus da 6,2″ IPS, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, LTE con banda 2, dual SIM (entrambe in 4G contemporaneamente), si può inserire anche una microsd per espandere la memoria interna. Presente jack da 3,5mm. Infine batteria da ben 4000mAh. Le dimensioni sono 155,5 x 75,3 x 8,8 mm e pesa 180gr. Leggi il resto di questo articolo »
E’ uno degli smartphone del momento, potenziale bestbuy nella fascia mediobassa di mercato, sarà un degno sostituto del suo affermato predecessore Redmi Note 5? Diciamo di sì, lo è, non c’è un salto tecnologico netto però questo smartphone mi è piaciuto molto per la maggior parte dei suoi aspetti, tranne forse l’ottimizzazione software su cui si deve ancora lavorare.
Hardware e Qualità costruttiva: voto 8,0.
RM6Pro ha una costruzione solida e con stille classico xiaomi: scocca posteriore metallica, fotocamera a semaforo, profilo plastico, sul frontale vetro con cornici abbastanza ridotte e grande notch per ospitare la doppia fotocamera anteriore. L’ergonomia è buona considerando le dimensioni del telefono che sono notevoli. La scocca posteriore si difende abbastanza bene dalle ditate e presenta un buon grip.
Sotto la scossa troviamo lo snapdragon 636 che arriva sui 110.000 punti in Antutu Benchmark, una combinazione di memoria di 3/32 o 4/64 (quella interna è una memoria emmc), schermo fullhd plus, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, LTE fino a 600 Mbps, dual SIM (entrambe in 4G contemporaneamente), sacrificando una sim si può inserire una microsd. Presente jack da 3,5mm e radio FM. Infine batteria da ben 4000mAh. Le dimensioni sono 157.9 x 76.4 x 8.2 mm e pesa 181gr. Leggi il resto di questo articolo »
Mi sono cimentato nella sostituzione di un hard disk di un Macbook Air del 2014. Il disco non veniva più riconosciuto dal sistema e pertanto ho deciso do provare autonomamente la sua sostituzione. Acquistare un nuovo disco per Macbook è molto costoso perchè è quasi obbligatorio utilizzare componenti ufficiali o comunque dischi certificati.
Seppure Apple installi nei suoi Macbook dischi SSD in standard M2 PciExpress ha ben pensato di utilizzare un pettine proprietario per rendere esclusiva la gestione della sua sostituzione.
In rete però ho scoperto dell’esistenza di alcuni adattatori che convertono il pettine apple proprietario in uno standard M2 Pcie consentendo quindi di poter utilizzare un qualsiasi disco in commercio con questo standard. Ho pertanto acquistato uno di questi adattatori su Amazon, comprensivo dei cacciaviti per aprire il macbook (anch’essi con teste proprietarie pentalobe)
Ho voluto cercare fra le molte App presenti sullo store quale fosse la migliore per prendere appunti sul mio nuovo Ipad 2018 dotato di Apple Pencil.
Mi sono dapprima documentato in rete per capire quali fossero le migliori soluzioni disponibili ed ho poi deciso di concentrarmi sui programmi più diffusi e famosi, volevo capire quale fosse il migliore per il mio tipo di utilizzo. Ne ho provati diversi, fra i più rilevanti e famosi cito: GoodNotes 4, Notability, NoteShelf 2, Notes Plus, OneNote e Google Keep.
Oggi parlerò di GoodNotes 4 (versione 4.12.15), applicazione che da anni domina la scena di questa categoria.
Ringrazio il supporto della Time Base Technology Limited per avermi concesso un coupon per una licenza gratuita del prodotto per fare questa recensione. Cercherò di dividere la mia analisi in sezioni in modo da trattare al meglio tutti gli aspetti principali per questo tipo di applicazione. Leggi il resto di questo articolo »
Ho usato per una settimana il nuovo Xiaomi MI A1, primo terminale Google One di questo produttore. Andiamo a vedere le mie impressioni:
Hardware e Qualità costruttiva: voto 8,5.
Mi A1 è costruito ottimamente, materiali premium che ricordano molto il OnePlus 5, scocca unibody metallica verniciata con dei profili sotto cui si nascondono le antenne, display protetto da Coning Gorilla Glass 2.5D sufficientemente oleofobico. Sensazione di solidità e buon assemblaggio. E’ presente connettore usb Type C e jack per le cuffie, inoltre non manca come da tradizione xiaomi il controllo ad infrarossi. Il led di notifica è solo a luce bianca, i tasti frontali a sfioramento presentano ancora disegni datati.
Abbiamo una fotocamera principale da 12 Mpixel F2.2 con dual flash led. La fotocamera frontale è da 5 Mpixel. Leggi il resto di questo articolo »
Ho avuto recentemente la necessità di aggiornare il disco del mio macbook con uno più capiente, pertanto si è presentata la necessità di effettuare un clone del disco vecchio su quello nuovo che avevo provvisoriamente collegato via usb attraverso un enclosure esterno.
Trovare la soluzione a questa necessità non è stato facile in quanto il mio sistema è un dual boot: oltre a Mac OSX è presente una partizione con Windows 10. La maggior parte dei tools di gestione disco disponibili non gestiscono le partizioni miste Mac e Windows. Cercando in rete le guide disponibili ho fatto diversi tentativi con Clonezilla, Acronis, utilità disco, ecc., un altro tool molto usato è Winclone che permette di gestire le immagini della partizione bootcamp ma è un software a pagamento.
Insomma la mia necessità di migrare i dati mantenendo entrambi i sistemi avviabili ed espandendo in modo corretto le partizioni del vecchio disco sul nuovo non è andata a buon fine fino a che non ho trovato questo software di semplice utilizzo che consente di fare immagini di sistemi misti come il mio ed espandere anche le partizioni in base allo storage disponbile sul disco di restore:
Hard Disk Manager for Mac che permette l’installazione della versione di prova di 10gg pienamente funzionante. Pertanto vi consiglio caldamente di installare questo software e, nel caso abbiate la mia esigenza scegliete la funzione “Copia Disco” ed il software farà tutto e bene.
Dal 2009 utilizzo con grande soddisfazione una NAS a 2 bay di Synology: il DS209, lo uso principalmente come storage per i dati sensibili ma anche per tutti i miei file multimediali (foto, musica e video), lo utilizzo intensamente anche per scaricare con torrent ed emule attraverso la sua download station, sincronizzo anche le mie carelle dropbox.
E’ capitata l’occasione in questi giorni di poter vendere il mio (ormai datato) esemplare del 2009 ad un conoscente ed ho quindi colto l’occasione per aggiornare la NAS con un nuovo modello. Sappiamo che i due leader di mercato sono Synology e Qnap, questa volta ho voluto cambiare parrocchia ed ho scelto il Qnap TS-212p, prodotto sempre con 2 bay abbastanza economico (sui 170€) ma con caratteristiche interessanti: RAM da 512MB, processore Marvell da 1,6GHz, porte USB 3.0, porta USB frontale con pulsante di copia rapida. Insomma sulla carta un salto di qualità notevole rispetto al mio vecchio modello.
Ho comprato due dischi Western Digital Red da 2TB e li ho montati nell’enclosure del Qnap: operazione facile ma richiede comunque un pò di pazienza e cacciavite alla mano, ho visto sistemi più friendly. Una volta avviato il TS212p ho seguito le istruzioni per aggiornare il firmware ed ho configurato il raid1. Ho quindi copiato i dati dal mio vecchio storage (circa 800GB), avendo molti file multimediali ed avendo attivato i servizi di foto station il NAS ha incominciato ad indicizzare i contenuti ed a creare le thumbnail delle fotografie. Operazione che è durata circa un paio di giorni. In questa fase di impegno della cpu il NAS ha presentato notevoli problemi di raggiungibilità via rete, spesso si verificano microdisconnessioni e le sessioni si interrompevano. A regime il TS212P ha continuato a deludermi: a differenza del mio vecchio ds209 che “spegneva completamente” il disco usb esterno che uso per fare i backup, continua a tenerlo sempre acceso, con conseguente consumo di energia, produzione di calore, ecc. ecc.
Le applicazioni mobile che uso su android sono quelle classiche per sfogliare le foto, per amministrare i file e per scaricare file torrent: nonostante il tempo passi Qnap a mio parere non ha ancora raggiunto la qualità del software di Synology, le applicazioni svolgono il loro dovere ma sono meno immediate e comunque soffrono di una certa lentezza nella fase di connessione al nas. Frequentemente, con connessione 3G in mobilità, ho dovuto effettuare il tentativo di connessione più di una volta prima di portarlo a termine.
Insomma alla fine sono tornato da mamma Synology acquistando un DS214Play che mi sta regalando grandi soddisfazioni.
Visto che il top gamma Blackberry di anno scorso ha raggiunto un prezzo ridicolo (si trova sui 200€) ho voluto provarlo in queste settimane anche alla luce degli ultimi aggiornamenti del Blackberry OS arrivato alla versione 10.2:
Hardware e Qualità costruttiva: voto 9.
Lo Z10 di Blackberry è uno smartphone veramente bello! Ottima qualità costruttiva, linea business elegante, un pò pesantino ma in mano dà una buona sensazione: la sensazione di avere un oggetto pregiato. La zigrinatura della backcover gli conferisce un buon grip ed il logo Blackberry stampato su di essa dà un ulteriore tocco di eleganza. A mio parere la versione nera è la colorazione più riuscita.
Il display è fatto di un vetro antigraffio, trova posizione in esso una fotocamera frontale da 2 Mpixel oltre al Led di stato, la capsula auricolare ed i sensori di luminosità e prossimità. Sul fianco sinistro troviamo la solita micro USB ed una micro HDMI mentre sul lato destro sono presenti il bilanciere del volume che ha anche un tasto centrale per invocare i comandi vocali.
L’hardware a bordo di Z10 è di buon livello, pur non essendo paragonabile ai top gamma attuali il sistema BB si dimostra comunque ben ottimizzato risultando sempre molto fluido e reattivo. Leggi il resto di questo articolo »
Il secondo smartwatch che ho provato in queste settimane è Samsung Galaxy Gear, prodotto dal colosso coreano si presenta sulla carta con un potenziale molto elevato rispetto a tutta la concorrenza (è di fatto un vero device android completo con tanto di fotocamera e funzionalità vocali/telefoniche), per il momento Samsung non ha però ancora esteso la sua compatibilità dello smartwatch se non hai top gamma Galaxy, motivo per il quale non sta vendendo ancora come sperato. Leggi il resto di questo articolo »
Visto che è la moda di questo periodo ho deciso di provare una paio di smartwatch: il Pebble Watch ed il Samsung Galaxy Gear. In questa recensione incominciamo con il Pebble: il Pebble, nato da una kickstarter anno scorso, è forse lo smartwatch più diffuso attualmente, sicuramente il più di moda. E’ compatibile con qualsiasi terminale Android ed Iphone (esiste anche un’applicazione non ufficiale per Windows Phone 8). Purtroppo non viene distribuito ufficialmente in Italia ma si può acquistare facilmente sul sito americano del produttore che spedisce in tutto il mondo. Leggi il resto di questo articolo »
Ho avuto modo di provare uno smartphone Android sotto i 100€: si tratta di Huawei Ascend Y300, un dispostivo che sta riscuotendo un discreto successo nella categoria entry level in questi ultimi mesi. Y300 infatti si presenta come un terminale senza troppi compromessi che può accontentare una buona fetta di utenti. vediamo insieme la recensione: Leggi il resto di questo articolo »
Visto il prezzo a cui viene offerta in questo periodo e visto che Samsung regala anche un galaxy tab 3 da 7″ a chi acquista una fotocamera della serie NX ho deciso di provare questa NX1100. Stiamo parlando di una fotocamera Reflex mirrorless con sensore APS-C da 20 Mpixel, con obbiettivi intercambiabili. Questa fotocamera, a differenza di una Reflex vera e propria, non dispone di mirino ottico quindi dobbiamo affidarci sempre al display per comporre l’inquadratura. La fotocamera che ho acquistato è nella variante bianca, devo dire che ha un’aspetto molto giovane ed un design convincente, nella confezione è presente l’obbiettivo 20-50mm f3.5-5.6 purtroppo non stabilizzato, il flash che non è integrato nel corpo macchina ma va collegato nell’apposita slitta quando serve e il laccetto per tenerla al collo. Una volta collegata la batteria ed inserita una scheda SD (non presente nella confezione) ho iniziato una sessione di scatti per capire la qualità di questa macchina e di quest’ottica, ho voluto effettuare un confronto con l’altra Reflex in mio possesso: una Nikon D5100 con obbiettivo DX 18-55 VR. Ho fatto diversi scatti a 20mm (che è la modalità grandangolare max ottenibile sulla Samsung e che nel mio utilizzo è quella più usata) in interni ed esterni a sensibilità diverse. Ecco i risultati: Leggi il resto di questo articolo »
Synology ha presentato un nuovo NAS dual bay: il DS214Play, questo dispositivo oltre ad offrire gli innumerevoli servizi a cui ci hanno abituato i NAS Synology introduce una funzione veramente innovativa: garantisce la trascodifica realtime di video fino a 1080p, questo vuol dire che qualsiasi sia il nostro client dlna sarà possibile fruire di tutti i video che abbiamo nel nostro archivio senza più doverci preoccupare del formato in cui sono codificati.
Per spiegare meglio l’utilità pensate alla vostra tv di casa che magari ha qualche anno di vita che è collegata alla vostra rete domestica ma non supporta i formati hd più recenti e legge solo i “vecchi” divx in definizione standard. Con questa NAS potete convertire “al volo” il vostro mkv H264 1080p per renderlo fruibile in un formato compatibile con la vostra tv. Non sarà più necessario convertire il film dal vostro pc per poi renderlo visibile sulla tv ma ci penserà la NAS a fare questa operazione in tempo reale ed in modo del tutto trasparente. Anche i possessori di console come ps3 ed xbox360 troveranno giovamento da questa novità in quanto potranno finalmente godere della trascodifica degli mkv che prima dovevano essere anch’essi convertiti prima di poter essere visti.
Certo DS214 costa poco più di 300€ senza dischi quindi non è alla portata di tutti però rimane un oggetto che merita attenzione.
Ciao a tutti, oggi approfittando del sole ho fatto qualche scatto in esterno con s4 mini e lo ho confrontato con gli stessi scatti fatti con il fratello maggiore s4.
Chiaramente i risultati ottenuti con s4 sono migliori, in linea generale oltre alla risoluzione maggiore otteniamo con s4 un numero di dettagli maggiore. Se andiamo ad ingrandire le foto al max notiamo una certa “impastatura” dei dettagli fini di s4 mini, nonostante ciò i risultati sono in generale di buona qualità, inoltre s4 mini ha una grandangolo maggiore rispetto ad s4 che risulta molto comodo per le inquadrature soprattutto in ambienti chiusi. Buono anche il risultato per le macro.
Ho notato che la compressione jpeg è comunque elevata, infatti le foto raggiungono dimensioni mai superiori a 1,5 Mbyte che per 8 Mpixel sono pochi. Inoltre un altro piccolo difetto/bug è che impostando manualmente gli ISO la fotocamera non adegua automaticamente l’esposizione.
Ecco gli scatti che ho realizzato (in modalità automatica per entrambi i telefoni):
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