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Ho voluto provare questo tablet Huawei Matepad 10.4 in quanto attualmente sul mercato sembra essere uno dei modelli col miglior rapporto qualità-prestazioni/prezzo. Nel momento in cui scrivo la versione 4/64GB wifi si può trovare intorno ai 300€ (con sottocosto che lo hanno proposto anche a 230 per brevi periodi). Si sta svalutando abbastanza velocemente, come peraltro tutti i dispositivi Huawei che non hanno i servizi Google a bordo.
Quello della mancanza delle applicazioni Google è il compromesso a cui bisogna scendere per poter apprezzare poi tutti i lati positivi di questo prodotto.
Hardware e Qualità costruttiva: voto 8,0.
Matepad 10.4 ha una costruzione convicente e solida, senza nessun scricchiolio, lo spessore è di soli 7,5 mm, la scocca realizzata in lega di magnesio che lo rende resistente ed elegante allo stesso tempo. la cornice frontale di 7,9 mm lo rendono ancora più moderno e compatto. Il peso di 450 g è nella media dei tablet sulla stessa fascia di mercato. E’ acquistabile separatamente anche una M Pencil che permette la scrittura sullo schermo con applicazione di note in modo simile a quanto accade su altri prodotti simili (galaxy tab per tutti).
Da qualche mese ho acquistato questo tablet: Archos 80 Titanium, si tratta di un dispositivo Android 4.1 con una diagonale da 8″ in formato 4/3 (come l’ipad mini per intenderci), una misura ed un aspetto che mi piacciono molto. In passato ho provato diversi tablet 7″ e 10″ e devo dire che per il mio tipo di utilizzo la diagonale intermedia è vincente garantendo dimensioni e peso abbastanza contenuti ed una superficie adeguata anche per consultare documenti di testo e pagine internet. Archos è un’azienda francese che da anni produce (e a volte rimarchia) tablet Android, ha raggiunto un livello qualitativo convicente ed è facile trovare i suoi prodotti anche presso la grande distribuzione italiana. Dopo aver visto il tablet e letto qualche recensione ho deciso di acquistarlo (nel momento in cui scrivo si può facilmente trovare online sui 130€ quindi un prezzo molto contenuto). Vediamo insieme come si comporta: Leggi il resto di questo articolo »
Oggi voglio scrivere alcune impressioni su questi 2 tablet Android: Asus EEEPad Transformer e Galaxy Tab 10.1.
Li ho acquistati entrambi e provati, ho avuto quindi modo di farmi un’idea su pregi e difetti mettendoli a confronto. Questa non vuole essere una recensione dettagliata ma ha solo l’obbiettivo di mettere in evidenza alcune peculiarità dei due dispositivi.
Cominciamo dicendo che questi due tablet sono due ottimi prodotti, entrambi Honeycomb 3.2 e stesso hardware, stanno avendo anche un discreto successo di vendite, il Transformer è uscito prima mentre galaxy tab 10.1 è più recente.
Hardware (Transformer: 8,5 Galaxy: 9)
Entrambi montano il chipset Tegra2 dual core da 1GHz, in linea con quanto offre il mercato oggi, da questo punto di vista siamo assolutamente allineati con una potenza adeguata a dispositivi di fascia alta.
Il display LCD del Galaxy Tab è più luminoso e contrastato ed i colori un pò più saturi rispetto al Transformer, alla luce del sole garantisce una visione leggermente migliore. EEEPad dispone di un pannello IPS comunque di ottima qualità con un bilanciamento dei toni più caldo e forse alla lunga più riposante alla vista.
Qualità Costruttiva e Design (Transformer: 8 Galaxy: 8,5)
Transformer offre una scocca in plastica di buona qualità, con effetto satinato dà l’impressione di trovarsi di fronte a superfici in metallo, la linea è piacevole ed elegante. In alcuni esemplari è presente un leggero scricchiolio sul retro vicino ai pulsanti di accensione/volume.
Galaxy Tab 10.1 è anch’esso costituito da una scocca di plastica lucida di buona qualità, assemblaggio perfetto. Esibisce una design molto accattivante con la sua linea extra slim, più bello del Transformer a mio parere. C’è da dire comunque che il Transformer si impugna a 2 mani con più comodità rispetto al Galaxy.
Performance (Transformer: 8,5 Galaxy: 8,5)
Non ho voluto lanciare benchmark ma vi riporto solo la sensazione di reattività nell’utilizzo del sistema, i 2 tablet anche in questo caso si pareggiano. Honeycomb interagisce con l’utente in modo sempre fluido e preciso, l’apertura delle applicazioni è sempre immediata, il multitasking consente di switchare fra le app attive in modo altrettanto reattivo. Browsing web buono ma non eccezionale nelle pagine più complesse. Opera Mobile si dimostra migliore rispetto al browser di serie garantendo un’accelerazione hardware del rendering 2d delle pagine.
Multimedia (Transformer: 8 Galaxy: 8,5)
Anche in questo comparto i due dispositivi garantiscono risultati eccellenti, riproduzione fluidissima di filmati anche in alta definizione, ed un’infinità di applicazioni da poter installare dal market per rendere merito a questa vocazione. L’aspetto audio è un pò più debole della parte video: il Transformer con il volume al massimo tende a “gracchiare” un pò sui toni più acuti mentre il Galaxy Tab 10.1 si comporta meglio tenendo più sotto controllo questi picchi. Siamo comunque molto lontani dalla qualità acustica di Ipad.
Connettività ed espandibilità (Transformer: 8,5 Galaxy: 7,5)
La connettività col mondo esterno è garantita dalla presenza di Wifi, Bluetooth, connessione dati al pc on cavetto USB, microhdmi per le tv in alta definizione. Il Transformer ha in più la possibilità di alloggiare una schedina microSD per espandere lo storage interno, Galaxy Tab purtroppo non è espandibile, per un terminale Android è una caratteristica inconsueta e fortemente penalizzante.
Transformer dispone inoltre di una tastiera/docking station molto ben studiata che trasforma il tablet in netbook, offre 2 porte usb, uscita audi0 ed una batteria potenziata che porta l’autonomia a 14 ore totali. Anche per Samsung stanno uscendo Tastiere da abbinare al tablet ma non così ben accoppiate come Asus.
Rapporto qualità/prezzo (Transformer: 9 Galaxy: 8 )
Asus in questo campo vince sicuramente visto che il prezzo sul mercato nel momento in cui scrivo per la versione 16GB wifi si aggira intorno ai 330€ mentre l’equivalente Galaxy tab 10.1 solo wifi costa 100€ in più.
Io personalmente ho deciso di tenere il Transformer perchè ho la sensazione che sia un prodotto più equilibrato, inoltre l’espandibilità dello storage per me è vermaente importante. In ogni caso devo dire che siamo di fronte a due prodotti sicuramente vincenti e quindi la scelta dell’uno o dell’altro è molto soggettiva.
Ho recentemente acquistato dei nuovi tablet con sistema operativo Android Honeycomb. In particolare ho scelto Asus EEE Pad Transformer e Samsung Galaxy Tab 10.1. Oggi voglio parlare del primo dei due, il Transformer, dispositivo che sto utilizzando da circa una settimana con soddisfazione.
Vi propongo la mia recensione, premetto che il software a bordo è la versione 3.2 di Honeycomb, patchata in questi giorni con l’aggiornamento ufficiale di Asus: build 8.6.5.9
Specifiche (voto 7,5):
il TF101 presenta una dotazione hardware di fascia alta (allineata comunque con la concorrenza), è presente un processore dual core tegra2 da 1 GHz, 1GB di memoria RAM, 16 GB di memoria interna (circa 13GB disponibili come storage), wfi, bluetooth, gps, accelerometro.
Il display è in tecnologia IPS da 10,1″ (1280×800), la qualità di questo schermo è buona, forse non molto luminoso ma con colori ben bilanciati ed un’ottimo angolo di visione. Uscirà a breve anche una versione con 3G integrato, il modello in prova è solo wifi.
Qualità costruttiva e design (voto 7,5):
Il transformer a mio parere ha un design elegante ed in linea coi tempi ed i modelli concorrenti. Presenta una cornice frontale nera bordo perimetrale in metallo (tinta bronzo chiaro) ed una back cover in plastica di buona qualità con inciso superficialmente una sorta di zigrinatura piacevole al tatto ed alla vista che consente di tenere lontane eventuali ditate. A volte, il mio modello purtroppo è fra questi, la chiusura della backcover presenta degli scricchilii in prossimità dei tasti di accensione/bilancere del volume, nulla di importante ma ad alcuni può risultare fastidioso.
Display (voto 8):
La matrice di questo Asus è in tecnologia IPS, evidenzia buone doti di leggibilità, angolo di visione, i colori risultano fedeli (più che nel galaxy tab 10.1 che, pur essendo a colpo d’occhio più luminoso, ha un bilanciamento di colori tendente al freddo che non mi piace particolarmente). La luminosità massima, seppure adeguata, potrebbe essere più incisiva. Il sensore di luminosità infine non è tarato molto bene in quanto si imposta su valori sempre troppo tenui rispetto alla luce ambientale, io abitualmente lo setto in modalità manuale.
Software (voto 8):
Honeycomb è un sistema operativo veramente convincente, il salto di qualità nell’utilizzo del tablet rispetto ai primi esemplari che montavano froyo/gingerbread è notevole, la nuova interfaccia grafica e la gestione del multitasking sono migliorati notevolmente mentre il set di applicazioni standard è il solito pacchetto a cui siamo abituati anche su smartphone. Diciamo che oltre alle solite applicazioni standard di Android troviamo Polaris Office, un’ottima suite office con possibilità anche di editing dei file ed un visualizzatore di libri/giornali. In dotazione infine un client DLNA che però è poco efficace ed ho subito sostituito con altre app dal market.
Multimedia (voto 8,5):
Transformer è un ottimo compagno di intrattenimento visto le spiccate doti di multimedialità, consente la riproduzione fluida di qualsiasi contenuto multimediale, permette di fruire senza difficoltà anche di contenuti in alta definizione. Diciamo che risulta necessario dotarsi di software aggiuntivo dal market per ottenere i migliori risultati ma per lo più si tratta di software gratuito. Per quanto riguarda la componente audio le casse si difendono abbastanza bene anche se al massimo volume tendono a “gracchiare” un pochino, quelle del galaxy tab 10.1 sono superiori.
Connettività (voto 8,5):
Dal punto di vista della connettività, e considerando che questa della prova è la versione senza 3G, questo tablet ha parecchio da offrire all’utente: wifi b/g/n, bluetooth, a-gps,accelerometro e bussola elettronica, tutto funziona egregiamente, la potenza del wifi è convincente e surclassa il mio nexus s, il gps fixa anche in ambienti indoor, col bluetooth infine nessun problema. Inoltre è presente uno slot per memorie microsd fino a 32GB e la porta microhdmi per la connessione alla tv. Se ci fosse stato uno slot usb standard come su acer iconia tab sarebbe stato il massimo. Diciamo comunque che comprando anche la tastiera a lui dedicata otteniamo 2 porte usb standard oltre che una batteria aggiuntiva ed un’uscita audio supplementare.
Navigazione Internet (voto 8):
Il browser di Honeycomb si dimostra valido, la navigazione a schede è sempre veloce e reattiva, il supporto flash è completo. Con l’ultima build citata nell’introduzione della recensione sono stati corretti alcuni lag presenti precedenemente. Segnalo comunque che non credo sia implementata l’accelerazione hardware della GPU per il rendering delle pagine che risulta veloce ma che nei siti più complessi fatica un pò nelle operazioni di ridisegno quando si scrolla la pagina. Molto meglio come reattività Opera Mobile che gestisce in modo più agevole le situazioni difficili, peccato che però non sia così integrato nel sistema operativo come il browser di serie (ad esempio non supporta la restituzione dei risultati in modo dinamico mentre si digita la chiave di ricerca).
Prestazioni (voto 9):
Il tablet ha dimostrato un’ottima velocità di escuzione delle applicazioni, di switch fra i processi attivi in background, non ha problemi nella riproduzione di contenuti multimediali, e generalmente non ha mai generato “tempi morti” fra un’operazione e l’altra. Questo tipo di hardware è assolutamente adeguato alle necessità di utilizzo del tablet.
Conclusioni (voto 8,5):
Mi sento di consigliare assolutamente l’acquisto di questo dispositivo che si è rivelato un ottima scelta nel parco di tablet Android disponibile sul mercato. E’ un prodotto ben bilanciato con un hardware potente che si affianca ad un sistema operativo giovane ma già vincente, il design è ben studiato e, non ultimo, il prezzo accessibilissimo. Nel momento in cui scrivo il tablet asus si trova tranquillamente in vendita intorno ai 340€, forse il più economico dei tegra2 10″ di marca.
Ieri all’evento Google I/O è stato presentato in anteprima da Samsung l’edizione limited edition del suo nuovo tablet Galaxy Tab 10.1 honeycomb in versione bianca (se volete ve ne potete aggiudicare qualche esemplare su ebay pagando una cifra di 1500€ circa).
Questo tablet spicca per la sua estetica molto accattivante, in particolar modo ridefinisce gli standard attuali nello spessore: soli 8,6mm, meglio di Ipad2. Molto interessante anche il modello da 8,9″ più compatto che però preserva le stesse caratteristiche del fratello maggiore.
Ricordiamo che il Galaxy Tab 10.1 è già uscito nella sua prima versione da qualche mese (tra l’altro in Italia è apparso in questi giorni attraverso l’esclusiva di Vodafone), questa prima incarnazione è stata ora ribatezzata Galaxy Tab 10.1v per distinguerla dal modello ultraslim di cui stiamo parlando.
Da giugno il tablet sarà venduto in Italia senza esclusive per gli operatori (lo venderanno tutti).
Non sono ancora noti i prezzi ma in USA viene venduto ad un prezzo molto concorrenziale per la tipologia di prodotto: 499 e 599$ (16 e 32GB rispettivamente), mentre si parla di una versione solo wifi da 399$.
Aspettiamo con ansia.. intanto vi lascio con uno dei primi hands on della limited edition bianca: