Archivi per la categoria ‘Internet’

Non avrei mai creduto di scrivere un articolo con questo titolo… invece ho scoperto di recente Fiverr, una piattaforma dedicata al lavoro freelance che consente a chiunque di vendere i propri servizi e le proprie abilità attraverso l’incrocio di domanda e offerta. Fiverr non è altro che un grande marketplace, molto diffuso soprattutto negli Stati Uniti (ma in espansione ovunque), dove è possibile acquistare e vendere qualsiasi cosa.
Su questo sito possiamo quindi accedere ad una moltitudine di gigs, così si chiamano i servizi in vendita su Fiverr, il cui valore minimo parte da 5$. Chiunque può iscriversi ed offrire i propri servizi, anche senza avere alcuna qualifica od aver comprovato il suo livello professionale, saranno i feedback ricevuti dagli acquirenti dei suoi servizi a valutare il suo operato e a renderlo pertanto consigliabile ad altri ed a farlo apparire in testa al motore di ricerca in quella determinata categoria.

Troviamo pertanto persone che vendono servizi di traduzione da e verso qualsiasi lingua, esperti di videoediting che propongono di creare per nostro conto dei video d’effetto partendo dalle registrazioni fatte durante le nostre vacanze, consulenti aziendali, esperti di marketing che vi aiuteranno a presentare la vostra azienda sui social network, grafici che propongo di disegnare il logo del vostro sito web, ma anche esperti nella scrittura di curriculum vitae, ecc. Leggi il resto di questo articolo »

Ecco una funzione molto interessante e forse seminascosta di youtube: è possibile ascoltare l’audio di Youtube in background con schermo spento. Questa funzionalità sappiamo essere stata introdotta recentemente nella nuova versione Youtube Premium a pagamento ma è facilmente ottenibile anche gratuitamente con la procedura che spiegherò:

Per prima cosa è necessario utilizzare sul vostro Android il browser Chrome: da questo si deve navigare sulla pagina di Youtube e dal menù opzioni in alto a dx selezionare “sito Desktop”. Chrome ricaricherà la pagina Youtube in formato desktop, a questo punto è sufficiente scegliere il video che vogliamo “ascoltare” in streaming mandandolo in play.

Il gioco è quasi fatto, ora premiamo il tasto home per uscire da Chrome, scorriamo verso il basso per aprire la barra delle notifiche di sistema e noteremo che è presente il widget di controllo di riproduzione del video (in pausa), da qui possiamo rimandarlo in esecuzione e godere della musica o audio che sia anche in background come un podcast. Possiamo quindi continuare ad usare il nostro smartphone con altre applicazioni oppure spegnere il display del dispositivo per essere completamente liberi di ascoltare i nostri contenuti preferiti senza la scomodità del display acceso e consumi elevati di batteria oltre che l’impaccio di non poterlo tenere in tasca in quelle condizioni.
Su Iphone e IOS in genere si può seguire una procedura del tutto analoga con Dolphin Browser ed usando i comandi di riproduzione dal control center.

Aggiornamento del 4/2/2020:
Segnalo che per poter comodamente ascoltare in background i contenuti Youtube è possibile anche usare un client Android Youtube alternativo che si chiama Newpipe, l’app va scaricata manualmente da una delle tante repository di apk disponibili sulla rete come spiegherò qui di seguito:
Andate al sito apkmirror.com/apk/thescrabi/newpipe/ scaricate la versione più recente del file apk di newpipe (è il file di installazione). Una volta scaricato cliccateci sopra con un filemanager e partirà la procedura di installazione (abilitate se richiesto le fonti sconosciute). Una volta installata l’app permetterà di navigare fra i contenuti di Youtube, una volta mandato in riproduzione un contenuto è possibile selezionare la modalità di ascolto in background.
Inoltre potete dare un’occhiata ad un’altra alternativa: Audio Rocket: un’app gratuita disponibile sul Playstore che permette di ascoltare YouTube in background tramite un widget sulla home del vostro Android.

Il terzo capitolo sulle app di scrittura note per Ipad con Apple Pencil prendiamo in esame Notes Plus.
Notes Plus (che valutiamo in versione 5.4.2) è un’altra applicazione di riferimento, esiste e viene migliorata da diversi anni, offre anch’essa alcune caratteristiche esclusive che la differenziano dalle altre applicazioni già recensite e per questo merita attenzione poichè potrebbe essere proprio quella che fa al caso vostro.
Ringrazio il supporto per avermi fornito un codice coupon per scaricare l’applicazione e provarla per questa recensione.
Incominciamo seguendo la solita suddivisione degli argomenti:

 

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In questo secondo articolo dedicato ai migliori programmi di scrittura di note su Ipad parliamo di un’altra applicazione di riferimento nello scenario IOS: Notability (versione 8.1) di Gingerlabs. In questo caso non ringrazio il supporto Gingerlabs perchè non mi ha concesso una licenza per la recensione (ricordo che il supporto di GoodNotes e Notes Plus mi hanno gentilmente dato un coupon), pertanto ho proceduto al suo acquisto regolare.

Ero molto curioso di provare questa app, Notability è il software più diffuso per la raccolta di Note, ampiamente usato nel mondo della scuola e dell’università per le sue caratteristiche peculiari che adesso andremo insieme ad analizzare. Suddivido sempre la recensione nel modo impostato nell’articolo precedente per consentire facili paragoni.

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goodnotes4 logoHo voluto cercare fra le molte App presenti sullo store quale fosse la migliore per prendere appunti sul mio nuovo Ipad 2018 dotato di Apple Pencil.
Mi sono dapprima documentato in rete per capire quali fossero le migliori soluzioni disponibili ed ho poi deciso di concentrarmi sui programmi più diffusi e famosi, volevo capire quale fosse il migliore per il mio tipo di utilizzo. Ne ho provati diversi, fra i più rilevanti e famosi cito: GoodNotes 4, Notability, NoteShelf 2, Notes Plus, OneNote e Google Keep.
Oggi parlerò di GoodNotes 4 (versione 4.12.15), applicazione che da anni domina la scena di questa categoria.
Ringrazio il supporto della Time Base Technology Limited per avermi concesso un coupon per una licenza gratuita del prodotto per fare questa recensione. Cercherò di dividere la mia analisi in sezioni in modo da trattare al meglio tutti gli aspetti principali per questo tipo di applicazione. Leggi il resto di questo articolo »

app storeHo avuto modo di testare in questi giorni alcune soluzioni per scaricare app per il mio IPad: si tratta di shop alternativi a quello ufficiale Apple che senza necessità di Jailbreak consentono di installare applicazioni sui propri dispositivi. Qual’è l’utilità di avere a disposizione questi negozi? La risposta è che spesso si trovano applicazioni non presenti nello shop ufficiale, magari possiamo trovare versioni modificate di app già note che introducono funzionalità aggiuntive, giochi con crediti infiniti e magari qualche app commerciale craccata (non sempre all’ultima versione) che possiamo testare prima di acquistare la versione ufficiale sull’App Store.

L’installazione di questi shop alternativi è quasi per tutti simile: basta andare nella pagina ufficiale attraverso Safari (obbligatorio usare questo Browser) e scaricare l’app dal link di download concedendo l’autorizzazione all’installazione, poi la si deve avviare una prima volta: apparirà una schermata di errore dovuta alla mancanza di autorizzazione del certificato. Per risolvere il problema, basterà andare su Impostazioni > Generali > Gestione profili e dispositivo e autorizzare l’app appena installata e poi riavviarla.

A questo punto sarete pronti per scaricare e provare quello che volete. Naturalmente a vostro rischio e pericolo in quanto queste app non sono verificate e potrebbero contenere codice malevolo e spesso pubblicità.
Qui di seguito i link ai negozi alternativi più famosi:

 

serietvulogoSegnalo questo sito web che offre la possibilità di vedere in streaming tantissime serie tv in italiano gratis, è consultabile da pc ma anche da smartphone Android ed Iphone con l’unica accortezza, quando si manda in riproduzione un video, di chiudere pazientemente tutti i popup e le pagine pubblicitarie che si aprono ritornando alla pagina originale del player web.

SERIETVU

serietvu

Per chi fosse interessato al famoso lettore di ebook di Amazon nella sua versione base oggi un’offerta veramente interessante: Amazon ci regala uno sconto di 20€.
Ecco il link dell’offerta.

da qualche giorno è disponible sull’App Store di apple l’applicazione “google maps”, la cosa interessante è che, come sulla versione per Android, è disponibile la funzionalità di navigazione porta a porta assistita con la cartografia google. Ritroviamo anche Streetview, le informazioni sul traffico e sui mezzi pubblici. Si tratta di una navigazione online (è necessario essere connessi ad internet per scaricare progressivamente la porzione di mappa in cui ci si trova). Apple dopo il flop con la sua cartografia presente in IOS6 è corsa ai ripari ed è scesa ad un compromesso storico consentendo la pubblicazione sul suo store del navigatore Google. Comunque buona notizia per gli utenti della mela che possono finalmente contare su un navigatore affidabile 😉

Devo dire che questa è proprio una supertariffa: Wind propone a chi acquista una nanosim la possibiità di abbinare per 5 anni una tarrifa: All Inclusive Big che offre 300 minuti verso tutti 300 sms e 1 GB di traffico internet al costo di soli 9€ al mese. Devo dire che probabilmente è la proposta di tipo “tutto incluso” più interessante che ci sia sul mercato.

Diciamo che è stata pensata per gli acquirenti di Iphone 5, attualmente l’unico telefono a supportare la nanosim, ma nessuno ci impedisce di utilizzarla sul nostro telefono acquistando un semplice adattatore di sim dal costo di pochi centesimi. E’ attivabile per passaggio da altro operatore ma anche da già clienti Wind, quindi non abbiamo scuse.

Assolutamente da valutare!

E’ in uscita l’ultimo aggiornamento per il samsung galaxy s3, si tratta della versione android jelly bean 4.1.2 che incorpora anche la “Premium Suite Upgrade” ovvero una serie di nuove feature Samsung implementate sul loro telefono di punta.
La novità più eclatante è l’arrivo del fantastico sistema “Multiview” che consente di visualizzare contemporaneamente due applicazioni sullo schermo dividendo la pagina a metà (funzionalità originariamente presentata sul galaxy note 2), oltre a questo troviamo tante altre nuove chicche che possiamo vedere nel video di presentazione ufficiale qui sotto:
[iframe width=”560″ height=”315″ src=”http://www.youtube.com/embed/6aM7kQ7sCRE” frameborder=”0″ allowfullscreen]

[iframe width=”560″ height=”315″ src=”http://www.youtube.com/embed/o7SEBepku-4″ frameborder=”0″ allowfullscreen]

vi segnalo questo sito: MyColorScreen in cui gli utenti postano le proprie home screen Android indicando anche i launcher ed i widget utilizzati per “costruire” dei piccoli capolavori sul proprio smartphone. Vi consiglio di farci un giro per capire le potenzialità di questo sistema operativo e per avere degli spunti interessanti per personalizzare il proprio telefono.

Oggi ne approfitto e pubblicizzo la mia prima applicazione Android: Ebay Tools che nella sua prima versione consente di calcolare le spese relative alle commissioni sulle aste ebay.
Seppure nella sua semplicità può essere uno strumento utile per chi spesso si trova nel dubbio di non saper bene calcolare il prezzo a cui mettere in vendita un oggetto all’asta per totalizzare un certo guadagno.
Con Ebay Tools è possibile in base al prezzo di vendita finale, che sia asta o compralosubito, calcolare le commissioni da versare ad ebay e le eventuali trattenute anche se la vendita utilizza Paypal come metodo di pagamento.
Inoltre nel calcolo vengono considerate anche le spese di spedizione, sia quelle reali che paghiamo al corriere/poste che quelle che vengono pubblicate nell’asta (a volte si cerca di arrotondare un pochino anche in questa voce). Infine se ad esempio qualche affarista compra per rivendere sfruttando qualche occasione o sottocosto è possibile indicare anche il prezzo di acquisto ed ottenere il guadagno al netto delle spese.

Gratis nel market.

Oggi vi voglio segnalare alcuni siti dove è possibile scaricare gratuitamente degli ebook da caricare nei propri lettori preferiti.
I punti di riferimento in questo settore sono i seguenti:

IPMart: la biblioteca più ricca che io conosca, contiene moltissimi titoli anche molto recenti. Necessità la registrazione al forum. Bisogna selezionare la sezione biblioteca del forum.

DDLHits: Nella sezione ebook si trovano centinaia di titoli di ebook (oltre che quotidiani e riviste).

DDUniverse: altro forum interessante con parecchio materiale (in questo caso sono presenti i link e2dk da scaricare con emule)

nella giornata di ieri è incominciata la distribuziohe OTA dell’aggiornamento ufficiale Android 4.0.3 per i nostri Nexus S. Se come me non volete aspettare i prossimi giorni per ricevere in automatico l’aggiornamento potete procedere con la procedura manuale:

1.Scaricate il file zip qui Package OTA Android Ice Cream Sandwich for Nexus S;
‪2.‬Rinominate il file in update.zip e copiatelo nel root della vostra memoria.
‪3.‬Spegnete il Nexus S e accendetelo tenendo premuto i tasti Power + Volume Su insieme;
‪4.‬Selezionate recovery e selezionate premendo il tasto Power;
‪5.‬Quando compare un triangolo al centro del display, tenete premuto il tasto di accensione e premete una volta Volume Su;
‪6.‬Selezionate ora apply update from /sdcard e poi selezionate il file caricato update.zip;
‪7.‬Una volta finito l’aggiornamento selezionate reboot system;

Se invece avete un nexus s moddato, vi conviene installare installare rom manager, da questo si può effettuare il download della rom già nel formato utilizzabile dalla recovery clockworkmod.

Dai primi test fatti posso dire che il sistema risulta molto reattivo, miglioramenti significativi sono stati fatti in ogni campo a partire dal launcher, continuando con l’aggiornamento di tutte le google apps, migliorata fotocamera con funzione di panoramica, la galleria mi sembra che finalmente gestisca lo zoom a piena risoluzione delle foto e sono state preservate tutte le impostazioni e le app installate in precedenza. Avevo grosse aspettative sul browser che è sempre stato il vero tallone d’achille del nexus s, la nuova versione dovrebbe supportare l’accelerazione della gpu per il rendering delle pagine, diciamo che da un primo esame le cose sono migliorate, lo zoom ed il pan sono più convincenti e sono utilizzabili bene già in fase di caricamento della pagina, i tempi di caricamento invece non mi sembrano migliorati. Opera Mobile rimane comunque ancora nettamente superiore.

Ho recentemente acquistato dei nuovi tablet con sistema operativo Android Honeycomb. In particolare ho scelto Asus EEE Pad Transformer e Samsung Galaxy Tab 10.1. Oggi voglio parlare del primo dei due, il Transformer, dispositivo che sto utilizzando da circa una settimana con soddisfazione.
Vi propongo la mia recensione, premetto che il software a bordo è la versione 3.2 di Honeycomb, patchata in questi giorni con l’aggiornamento ufficiale di Asus: build 8.6.5.9

Specifiche (voto 7,5):
il TF101 presenta una dotazione hardware di fascia alta (allineata comunque con la concorrenza), è presente un processore dual core tegra2 da 1 GHz, 1GB di memoria RAM, 16 GB di memoria interna (circa 13GB disponibili come storage), wfi, bluetooth, gps, accelerometro.
Il display è in tecnologia IPS da 10,1″ (1280×800), la qualità di questo schermo è buona, forse non molto luminoso ma con colori ben bilanciati ed un’ottimo angolo di visione. Uscirà a breve anche una versione con 3G integrato, il modello in prova è solo wifi.

Qualità costruttiva e design (voto 7,5):
Il transformer a mio parere ha un design elegante ed in linea coi tempi ed i modelli concorrenti. Presenta una cornice frontale nera bordo perimetrale in metallo (tinta bronzo chiaro) ed una back cover in plastica di buona qualità con inciso superficialmente una sorta di zigrinatura piacevole al tatto ed alla vista che consente di tenere lontane eventuali ditate. A volte, il mio modello purtroppo è fra questi, la chiusura della backcover presenta degli scricchilii in prossimità dei tasti di accensione/bilancere del volume, nulla di importante ma ad alcuni può risultare fastidioso.

Display (voto 8):
La matrice di questo Asus è in tecnologia IPS, evidenzia buone doti di leggibilità, angolo di visione, i colori risultano fedeli (più che nel galaxy tab 10.1 che, pur essendo a colpo d’occhio più luminoso, ha un bilanciamento di colori tendente al freddo che non mi piace particolarmente). La luminosità massima, seppure adeguata, potrebbe essere più incisiva. Il sensore di luminosità infine non è tarato molto bene in quanto si imposta su valori sempre troppo tenui rispetto alla luce ambientale, io abitualmente lo setto in modalità manuale.

Software (voto 8):
Honeycomb è un sistema operativo veramente convincente, il salto di qualità nell’utilizzo del tablet rispetto ai primi esemplari che montavano froyo/gingerbread è notevole, la nuova interfaccia grafica e la gestione del multitasking sono migliorati notevolmente mentre il set di applicazioni standard è il solito pacchetto a cui siamo abituati anche su smartphone. Diciamo che oltre alle solite applicazioni standard di Android troviamo Polaris Office, un’ottima suite office con possibilità anche di editing dei file ed un visualizzatore di libri/giornali. In dotazione infine un client DLNA che però è poco efficace ed ho subito sostituito con altre app dal market.

Multimedia (voto 8,5):
Transformer è un ottimo compagno di intrattenimento visto le spiccate doti di multimedialità, consente la riproduzione fluida di qualsiasi contenuto multimediale, permette di fruire senza difficoltà anche di contenuti in alta definizione. Diciamo che risulta necessario dotarsi di software aggiuntivo dal market per ottenere i migliori risultati ma per lo più si tratta di software gratuito. Per quanto riguarda la componente audio le casse si difendono abbastanza bene anche se al massimo volume tendono a “gracchiare” un pochino, quelle del galaxy tab 10.1 sono superiori.

Connettività (voto 8,5):
Dal punto di vista della connettività, e considerando che questa della prova è la versione senza 3G, questo tablet ha parecchio da offrire all’utente: wifi b/g/n, bluetooth, a-gps,accelerometro e bussola elettronica, tutto funziona egregiamente, la potenza del wifi è convincente e surclassa il mio nexus s, il gps fixa anche in ambienti indoor, col bluetooth infine nessun problema. Inoltre è presente uno slot per memorie microsd fino a 32GB e la porta microhdmi per la connessione alla tv. Se ci fosse stato uno slot usb standard come su acer iconia tab sarebbe stato il massimo. Diciamo comunque che comprando anche la tastiera a lui dedicata otteniamo 2 porte usb standard oltre che una batteria aggiuntiva ed un’uscita audio supplementare.

Navigazione Internet (voto 8):
Il browser di Honeycomb si dimostra valido, la navigazione a schede è sempre veloce e reattiva, il supporto flash è completo. Con l’ultima build citata nell’introduzione della recensione sono stati corretti alcuni lag presenti precedenemente. Segnalo comunque che non credo sia implementata l’accelerazione hardware della GPU per il rendering delle pagine che risulta veloce ma che nei siti più complessi fatica un pò nelle operazioni di ridisegno quando si scrolla la pagina. Molto meglio come reattività Opera Mobile che gestisce in modo più agevole le situazioni difficili, peccato che però non sia così integrato nel sistema operativo come il browser di serie (ad esempio non supporta la restituzione dei risultati in modo dinamico mentre si digita la chiave di ricerca).

Prestazioni (voto 9):
Il tablet ha dimostrato un’ottima velocità di escuzione delle applicazioni, di switch fra i processi attivi in background, non ha problemi nella riproduzione di contenuti multimediali, e generalmente non ha mai generato “tempi morti” fra un’operazione e l’altra. Questo tipo di hardware è assolutamente adeguato alle necessità di utilizzo del tablet.

Conclusioni (voto 8,5):
Mi sento di consigliare assolutamente l’acquisto di questo dispositivo che si è rivelato un ottima scelta nel parco di tablet Android disponibile sul mercato. E’ un prodotto ben bilanciato con un hardware potente che si affianca ad un sistema operativo giovane ma già vincente, il design è ben studiato e, non ultimo, il prezzo accessibilissimo. Nel momento in cui scrivo il tablet asus si trova tranquillamente in vendita intorno ai 340€, forse il più economico dei tegra2 10″ di marca.

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