Archivi per la categoria ‘Mobile’

Da qualche giorno è disponibile una nuova tecnologia di Samsung: si chiama AllShare Cast e consente l’integrazione fra dispositivi mobili e TV.
Attraverso l’utilizzo di un Dongle da collegare ad una porta HDMI della TV (costo intorno ai 90€) è possibile visualizzare sul grande schermo i contenuti dei telefoni utilizzando un collegamento WIFI Direct. In definitiva è possibile visualizzare sullo schermo i contenuti del telefono in una modalità molto simile al mirroring, praticamente viene replicato lo schermo del telefono sulla TV, per la visualizzazione dei video invece l’output viene diretto solo alla TV (forse addirittura in risoluzione nativa del pannello) mentre sul telefono rimangono attivi solo i comandi. Sarà quindi possibile utilizzare il telefono come sistema di intrattenimento da salotto: navigare in internet, visualizzare le foto ed i video oppure giocare con gli ultimi titoli sarà ora molto più piacevole, il tutto con la comodità di un collegamento wireless. Il servizio funziona in modo simile a quanto si può fare con IOS fra Iphone e AppleTV.
Attualmente sono abilitati solo 2 telefoni: Galaxy S3 e Galaxy Note 2.
Da quello che si può capire dai primi video dimostrativi il sistema di streaming è viziato da una piccola latenza che forse penalizza i videogiochi che necessitano controli rapidi.
Segue un video dimostrativo:

Oggi ne approfitto e pubblicizzo la mia prima applicazione Android: Ebay Tools che nella sua prima versione consente di calcolare le spese relative alle commissioni sulle aste ebay.
Seppure nella sua semplicità può essere uno strumento utile per chi spesso si trova nel dubbio di non saper bene calcolare il prezzo a cui mettere in vendita un oggetto all’asta per totalizzare un certo guadagno.
Con Ebay Tools è possibile in base al prezzo di vendita finale, che sia asta o compralosubito, calcolare le commissioni da versare ad ebay e le eventuali trattenute anche se la vendita utilizza Paypal come metodo di pagamento.
Inoltre nel calcolo vengono considerate anche le spese di spedizione, sia quelle reali che paghiamo al corriere/poste che quelle che vengono pubblicate nell’asta (a volte si cerca di arrotondare un pochino anche in questa voce). Infine se ad esempio qualche affarista compra per rivendere sfruttando qualche occasione o sottocosto è possibile indicare anche il prezzo di acquisto ed ottenere il guadagno al netto delle spese.

Gratis nel market.

Visto l’abbassamento di prezzo del Galaxy Note N7000 ho deciso di prenderne uno usato per la curiosità di provare questa categoria di dispositivi: i cosiddetti phablet (a metà strada fra telefono e tablet).
Il galaxy note si presenta imponente ma abbastanza sottile, con un qualità costruttiva buona contraddistinta dalle solite plastiche samsung, assomiglia molto al galaxy s2, ne è la copia ingrandita. All’accensione scatta l’effetto “Wow”, uno schermo superamoled da 5,3″ HD è veramente una meraviglia per i nosti occhi, vediamo nella recensione cosa si nasconde sotto il cofano:

– dimensioni: 146,8x83x9,65
– peso: 178 gr
– Processore Dual-core 1.4 GHz ARM Cortex-A9
– RAM 1GB
– espandibile con microSD fino a 32GB
– display touch screen capacitivo (multitouch) Superamoled da 5,3″ 1280×800 gorilla glass
– fotocamera da 8 Mpixel autofocus, led flash
– Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, DLNA, Wi-Fi Direct, Wi-Fi hotspot, bluetooth v3.0 with A2DP, EDR
– radio FM e jack da 3,5 mm.
– batteria da 2500 mAh
– Android 4.0.4  ICS (in arrivo la 4.1.1)


Hardware e Qualità costruttiva: voto 8.
L’hardware di Note è di primissimo livello, dispone di un chip dual core da 1,4GHz, lo stesso di galaxy s2 ma con una velocità maggiore, il chip grafico è un Mali-400MP e la ram si attesta ad 1GB. Di conseguenza abbiamo tutti i requisiti per un sistema reattivo ed al passo coi tempi.
L’assemblaggio e la qualità dei materiali è buona sempre considerando che si tratta di plastiche. In ogni caso il telefono non presenta scricchiolii e denota una buona compattezza e solidità, l’impugnatura viste le dimensioni non è comodissima ma diciamo che pensavo ad un risultato peggiore. Ricordiamo che il connettore microusb è di tipo mhl e consente di il collegamento alla tv attraverso adattatore microhdmi. Il punto di forza di questo Note è comunque la stylus pen presente all’interno della scocca del telefono che si sfila dal basso aiutandosi con un’unghia. La stylus non è capacitiva e funziona solo sullo schermo di questo note, ha un pulsante che consente di attivare delle funzioni speciali a seconda del contesto.

Display: voto 9
Il display di questo dispositivo è veramente fantastico, le dimensioni generose, la risoluzione hd unite alla qualità del superamoled restituiscono un risultato impressionante, è uno strumento adatto a vedere contenuti multimediali, navigare sulle pagine web anche in modalità desktop e non per ultimo giocare. Il vetro è di tipo gorillaglass ed alla luce del sole si vede abbastanza bene.
Software: voto 9
Ci ritroviamo di fronte alla solita touchwiz riadatata per schermo più grande (griglia di 5×5). Ci sono alcuni widget proprietari molto carini come quello del calendario ed una dotazione di software molto ricca, degna di nota sicuramente la s-suite: dei tool appositamente scritti per sfruttare la penna in dotazione al Note, l’utilizzo della stylus è veramente piacevole in quanto lo schermo ha una sensibilità notevole ed addirittura, in base alla intensità della pressione, il tratto si ingrossa simulando ciò che accade nella realtà, esiste inoltre un’area del market samsung dedicata a tutte le app che supportano la penna.
Attualmente col sistema operativo Android siamo in 4.0.4 ma a breve uscirà l’aggiornamento a jelly bean.
Ho notato che la touchwiz sul note è un pò scattosa, forse non è stata ottimizzata adeguatamente. Montando ad esempio Nova Launcher la reattività aumenta notevolmente e tutto appare più fluido anche a parità di widget, quindi consiglio caldamente di rimpiazzare subito il launcher standard.

Multimedia: voto 9
Nell’aspetto multimediale Note eccelle, lo schermo di dimensioni generose rende la fruizione di foto e video un’esperienza appagante. Nessun problema nella riproduzione di contenuti HD, con il prossimo firmware sarà possibile anche avere il video in popup mentre si utilizzano altre applicazioni del telefono come già accade sul galaxy s3. Anche l’audio è buono e non delude all’ascolto senza cuffie. La fotocamera da 8Mpixle con flash led non delude, è la stessa ottima unità montata anche sul galaxy s2 e lo rende un camera phone di primo livello, anche il filmati in fullhd risultano convincenti.

Navigazione stradale GPS: 8
Navigazione stradale convincente con fix dei satelliti in tempi ridotti e stabilità del collegamento assicurata.

Navigazione Internet: voto 8,5
Il browser di default si comporta bene, consente il browsing in qualsiasi sito web, anche complesso con sicurezza e velocità.
Nonostante siamo di fronte ad un hardware simile bisogna però dire che la fluidità presente sul galaxy s2 è superiore, su Note ci troviamo di fronte ad uno scrolling legermente più scattoso. Non mi aspettavo queste piccole incertezze. Nonostante ciò l’esperienza di navigazione è unica su uno schermo così grande ed anche la fruizione dei siti in formato desktop risulta apprezzabile senza grossi problemi.

Performance: voto 7,5
Seppure con Quadrant otteniamo un ottimo 3500 devo dire che l’esperienza di utilzzo di questo N7000 perde un pò di punti rispetto ad altri prodotti con hardware simile. L’interfaccia touchwiz è un pochino scattosa nello scrolling, anche il browsing internet potrebbe essere più convincente, pertanto non ci sentiamo di promuovere pienamente questo aspetto.  Volendo però approfondire la questione ho provato ad installare un kernel ottimizzato: Notecore. Pur mantenendo la rom stock questo kernel da un notevole sprint al sistema pur mantenendo invariati i consumi della batteria. Con Notecore il sistema è fluido e paragonabile con Galaxy S2, problema risolto, peccato dover ricorrere a un piccolo hack per ottenere quanto ci è dovuto. Quadrant con questa modifica arriva a 4200.

Autonomia: voto 7
Pur con una batteria da 2500mAh il Note arriva a sera e non di più con uso semi intenso. Diciamo che è in media con gli altri smartphone top gamma.

Rapporto qualità/prezzo: voto 8
Il Note oggi si compra sulle 400€, un buon prezzo per un prodotto che offre così tanto. A giorni uscirà il Note2, potrebbe quindi scendere ulteriormente.

Conclusioni/Giudizio Globale: voto 8,5
Il Note è uno smartphone molto interessante, ha creato di fatto una nuova categoria di prodotto avvicinando il telefono al tablet ed offrendo con la sua s-pen un sistema di input veloce ed immediato che si integra nel sistema in modo convincente con le applicazioni create ad-hoc da Samsung. Può essere il compagno di viaggio di un manager ma anche un dispositivo multimediale per i giovani e perchè no è anche un’ottima console per i videogiochi. Certo le dimensioni sono anche il suo punto debole, diventa veramente ingombrante da portare con se e da utilizzare con una sola mano. In ogni caso nei miei jeans entra perfettamente 😉

Ho avuto modo di possedere i due terminali a lungo, prima avevo un S2 ed ora da un paio di mesi posseggo un Galaxy Nexus.
Mi è venuto voglia di scrivere due righe per mettere in evidenza alcuni aspetti da tenere in considerazione nella scelta fra uno di questi due smartphone che si collocano oggi sulla stessa fascia di prezzo partendo intorno ai 350-380 euro.
Innanzi tutto diciamo che sono due ottimi terminali che oggi possono rappresentare una scelta di fascia medio-alta nel mondo Android.
Non voglio stare qui ad elencare le caratteristiche tecniche che avrete già visto e rivisto da mesi nelle recensioni, voglio soffermarmi piuttosto sulle mie personali impressioni sull’utilizzo di tutti i giorni di questi telefoni confrontando alcuni aspetti che non sempre vengono citati da altre fonti. Galaxy Nexus ha a bordo jelly bean 4.1.1 mentre galaxy s2 è fermo a ICS 4.0.4.
Design e qualità costruttiva: Entrambi hanno un design accattivante seppure molto diverso, GNex ha a suo favore una certa solidità e senso di robustezza al tatto che GS2 con la sua maggiore leggerezza e spessore magari non denota, tuttavia GNex non ha gorillaglass quindi è più delicato sullo schermo rispetto al suo concorrente. A favore di GNex la presenza del led di stato multicolor che su GS2 può essere rimpiazzato solo con qualche kernel modificato che consenta di sfruttare per le notifiche la retroilluminazione dei tasti softouch (BLN hack)
Maneggevolezza: GS2 vince nettamente in maneggevolezza non solo per peso e dimensioni più contenute ma anche per la presenza del tasto fisico home che consente con facilità di sbloccare il telefono dallo standby anzichè dover “cercare” il tasto power come sul GNex. La raggiungibilità con una sola mano delle zone più alte dello schermo è semplificata su gs2.
Velocità generale: I due terminali presentano entrambi un’ottima fluidità generale, in situazioni estreme con molte applicazioni aperte devo però dire che GS2 si comporta un pelino meglio riuscendo sempre ad essere reattivo limitando al massimo i tempi di attesa per l’utente.
Display: Entrambi superamoled (lasciamo stare che su GNex è pentile perchè a mio avviso è un dettaglio non evidente), GS2 pur avendo una diagonale inferiore in realtà presenta un’area di lavoro abbastanza simile a quella di GNex per il fatto che su quest’ultimo una parte del display viene sacrificata per rappresentare i tasti della navbar. Il GNex dà il meglio di se sui video in cui il pannello da 4.65″ viene sfruttato interamente. Grazie all’utilizzo di rom alternative alla stock su GNex si può ridurre l’altezza della navbar o farla sparire completamente per sfruttare il massimo di spazio per la UI (i tasti in questo caso vengono rimpiazzati da alcune app che li fanno apparire in popup quando ce n’è bisogno).
Sul Gnex apprezziamo la presenza di un pannello hd che si dimostra interessante nella navigazione web consentendo di avere maggiori dettagli e visibilità anche con le pagine aperte in panoramica. La risoluzione 1280×720 in altri contesti non porta grossi vantaggi rispetto alla classica 800×480.
Gnex inoltre avendo un Android puro nelle impostazioni dello schermo consente di regolare il livello di grandezza dei caratteri, funzione molto utile per adattare al meglio l’interfaccia alla propria vista, GS2, inspiegabilmente, non ha questa funzione.
Navigazione Web: GS2 è sempre stato il punto di riferimento per la velocità di rendering dei siti web nel mondo Android, il browser stock di Android infatti è ottimizzato da Samsung  con un supporto migliore della gpu. Io però ritengo che il browser samsung abbia anche un punto debole, anche questo inspiegabile, in quanto non consente di effettuare l’adattamento del testo alla colonna quando effettuiamo uno zoom in e poi subito dopo il doppio tap. Questa funzionalità è parte del browser di android da sempre ed è anche un punto che ho sempre reputato a suo favore rispetto ad IOs di Apple con il suo Safari. Su GNex invece tutto ok, la funzionalità è inclusa e funziona bene (come in tutti gli altri smartphone android che non siano samsung tranne i nexus). Diciamo che in sostanza i due browser si equivalgono, leggermetne più rapido GS2 ma di pochissimo. Su Jelly Bean non si può utilizzare flash anche se in realtà è possibile installare l’applicazione del flash player direttamente scaricando l’apk, in questo caso il browser standard è l’unico che potrà beneficiare di questo plugin in quanto ormai i browser di terze parti si sono già adeguati alla politica di discontinuità di adobe.
Durata Batteria: Leggermente meglio GS2 che arriva sempre a sera mentre GNex a volte mi abbandona un pò prima, per entrambi esiste la possibilità della batteria estesa con backcover modificata.
Modding: GNex da questo punto di vista è veramente imbattibile, è più semplice da moddare e dispone di un parco rom veramente notevole. Anche GS2 non scherza ma richiede procedure un pochino più macchinose e necessità di acquistare (non obbligatorio ma aiuta) un connettore Jig per resettare lo stato del telefono dopo il modding.
Espandibilità: GS2 ha modulo per microsd mentre GNex no. Entrambi hanno possibilità di utilizzare storage usb esterni con modalità usb host e un cavetto microusb-usb femmina. Entrambi possono essere collegati alla tv, GNex ha anche una docking station fra gli accessori di serie. Chiaramente vince GS2 per la possibilità di espandersi con microsd.
Fotocamera: Entrambi di frequente presentano il problema dell’alone rosa centralmente all’immagine. La fotocamera di GS2 è migliore per la qualità degli scatti oltre che per la maggiore risoluzione. Il GNex si comporta abbastanza bene con poca luce ed è molto più veloce ad effettuare lo scatto. Le foto scattate col GNex sono comunque molto buone, peccato abbiano un fattore di compressione Jpeg elevato che spesso nelle rom modificate viene diminuito migliorando leggermente la qualità dello scatto. I video non li ho confrontati con molta attenzione anche se sento dire che sono migliori su GS2.
Audio: Meglio GS2, sia come volume e sia per la qualità generale del diffusore. Inoltre c’è da dire che GNex appoggiato su una base tipo un divano viene molto penalizzato in quanto l’altoparlante viene coperto e depotenziato parecchio.  Sul GNex meglio installare “Volume+” o qualche rom che amplifichi l’audio rispetto alla stock.
Aggiornabilità: GNex qui vince palesemente essendo un terminale ufficale google, probabilmente GS2 si fermerà a Jelly Bean (che dovrebbe arrivare entro fine anno).

E’ finalmente iniziato il rollout di Jelly Bean per il glorioso Nexus S.
Per chi come al solito non avesse la pazienza di aspettare l’OTA è possibile scaricare la rom direttamente da XDA con già i pacchetti di root e gapps pronti all’uso.
Nexus S si conferma ancora uno smartphone attuale, il fatto che google lo tenga sempre aggiornatissimo lo rende sempre appetibile.
ecco il link di XDA da dove potete scaricare tutto il necessario.

Oggi vi voglio segnalare alcuni siti dove è possibile scaricare gratuitamente degli ebook da caricare nei propri lettori preferiti.
I punti di riferimento in questo settore sono i seguenti:

IPMart: la biblioteca più ricca che io conosca, contiene moltissimi titoli anche molto recenti. Necessità la registrazione al forum. Bisogna selezionare la sezione biblioteca del forum.

DDLHits: Nella sezione ebook si trovano centinaia di titoli di ebook (oltre che quotidiani e riviste).

DDUniverse: altro forum interessante con parecchio materiale (in questo caso sono presenti i link e2dk da scaricare con emule)

nella giornata di ieri è incominciata la distribuziohe OTA dell’aggiornamento ufficiale Android 4.0.3 per i nostri Nexus S. Se come me non volete aspettare i prossimi giorni per ricevere in automatico l’aggiornamento potete procedere con la procedura manuale:

1.Scaricate il file zip qui Package OTA Android Ice Cream Sandwich for Nexus S;
‪2.‬Rinominate il file in update.zip e copiatelo nel root della vostra memoria.
‪3.‬Spegnete il Nexus S e accendetelo tenendo premuto i tasti Power + Volume Su insieme;
‪4.‬Selezionate recovery e selezionate premendo il tasto Power;
‪5.‬Quando compare un triangolo al centro del display, tenete premuto il tasto di accensione e premete una volta Volume Su;
‪6.‬Selezionate ora apply update from /sdcard e poi selezionate il file caricato update.zip;
‪7.‬Una volta finito l’aggiornamento selezionate reboot system;

Se invece avete un nexus s moddato, vi conviene installare installare rom manager, da questo si può effettuare il download della rom già nel formato utilizzabile dalla recovery clockworkmod.

Dai primi test fatti posso dire che il sistema risulta molto reattivo, miglioramenti significativi sono stati fatti in ogni campo a partire dal launcher, continuando con l’aggiornamento di tutte le google apps, migliorata fotocamera con funzione di panoramica, la galleria mi sembra che finalmente gestisca lo zoom a piena risoluzione delle foto e sono state preservate tutte le impostazioni e le app installate in precedenza. Avevo grosse aspettative sul browser che è sempre stato il vero tallone d’achille del nexus s, la nuova versione dovrebbe supportare l’accelerazione della gpu per il rendering delle pagine, diciamo che da un primo esame le cose sono migliorate, lo zoom ed il pan sono più convincenti e sono utilizzabili bene già in fase di caricamento della pagina, i tempi di caricamento invece non mi sembrano migliorati. Opera Mobile rimane comunque ancora nettamente superiore.

Abbiamo provato in questi giorni il nuovo smartphone Huawei U8650 o più comunemente chiamato SonicLo avevamo già annunciato qualche giorno fa ed ora è qui in prova.
Si tratta di un modello entry level che però racchiude dei contenuti molto interessanti, lo possiamo per molti versi paragonare a smartphone Android di fascia media. Vodafone lo sta commercializzando all’ottimo prezzo di 129€.

rivediamo le caratteristiche tecniche:
– dimensioni: 116,6 x 60,5 x 11,9mm
– peso: 120 gr
– Processore Qualcomm MSM 7227 da 600MHz
– RAM 256MB
– espandibile con microSD fino a 32GB
– display touch screen capacitivo (multitouch) LCD da 3,5″ 320×480
– fotocamera da 3,2 Mpixel senza autofocus e senza flash, fotocamera frontale da 2Mpixel
– Bluetooth, Wi-Fi b/g/n, GPS, accelerometro
– radio FM e jack da 3,5 mm.
– batteria da 1400 mAh
– Android 2.3.4 Gingerbread

anche non considerando l’aspetto economico molto appetibile Sonic si presenta come prodotto convincente, abbiamo uno smartphone Android 2.3.4, quindi aggiornatissimo, che finalmente introduce un display di dimensioni generose e con una risoluzione adeguata, cose finora mai viste in questa fascia di prodotti. Vediamo insieme la recensione:

Hardware e Qualità costruttiva: voto 7,0
Sonic si mostra con una linea elegante e moderna, presenta un ottimo assemblaggio e plastiche di buona qualità, cornice del display frontale nera e metallizzata sul perimetro si affiancano ad una back cover grigio scuro satinata. Lo smartphone permette un’impugnatura ben bilanciata ed un grip adeguato.
Solito bilanciere volume, tasto power, microusb per la connettività e l’alimentazione, jack 3,5mm per le cuffie. I 4 tasti Android sono del tipo a sfioramento e non fisici. Il processore Qualcomm da 600 MHz è nettamente più performante dei pari frequenza presenti nei precedenti Huawei Ideos e Smart mentre la gpu è una Adreno 200.

Display: voto 7
Il vero salto di qualità rispetto al passato viene fatto sul display: si tratta di un touchscreen (nativamente multitouch) che garantisce un’ottima luminosità ed una nitidezza adeguata. La risoluzione è di 320×480 quindi non avremo problemi a far girare praticamente tutto il software disponibile per Android. Anche la sensibilità di questo pannello è ottima, non abbiamo mai avuto incertezze anche digitando forsennatamente veloci sulla tastiera virtuale.
Software: voto 8
Android Gingerbread è stato personalizzato con un launcher proprietario di Huawei molto gradevole, con effetti 3D nello scorrimento delle home page ed un elenco applicazioni che ricorda moltissimo la grafica di Iphone. Scorrere fra le home page è sempre facile e veloce, anche se abbiamo diversi widget attivi. Mentre l’elenco delle app è forse un pò meno reattivo, comunque installando un altro launcher le performance possono migliorare di molto nell’esperienza di utilizzo della UI.
Il telefono in prova era già zeppo di applicazioni installate dal suo proprietario quindi non saprei dare commenti sulla dotazione software di serie, possiamo invece garantire che qualsiasi app provata risponde in modo reattivo e convincente. Anche giochi non troppo spinti come Angry Birds girano splendidamente.
Multimedia: voto 6/7
La componente multimediale si difende abbastanza bene, la potenza del processore è adeguata alla riproduzione di qualsiasi contenuto multimediale in standard definition, la fotocamera da 3.2 Mpixel a fuoco fisso produce risultati sufficenti ed è comunque superiore ai modelli huawei già provati in passato (Ideos e Smart), è presente infine anche la radio FM. Per quanto riguarda l’altoparlante esterno non mi ha impressionato particolarmente: pur raggiungendo livelli di volume sufficenti per l’utilizzo del vivavoce il suono risulta un pò troppo piatto e metallico ai volumi più alti.
Ecco alcuni esempi di scatti fatti con la fotocamera di Sonic:


Navigazione stradale GPS: ND
in attesa di valutazione
Navigazione Internet: voto 7
Il browser di default si comporta bene, consente il browsing in qualsiasi sito web, anche complesso con una certa sicurezza e velocità. Certamente i siti più complessi, come nella maggior parte degli smartphone Android, generano qualche lag nello scorrimento della pagina ma quest’ultimo rimane sempre entro livelli accettabili di usabilità. Non è invece prevista la possibilità di installare il flash player
Performance: voto 7,5
ecco i risultati dei maggiori benchmark test disponibili per Android:
Quadrant: 838
Linpack: 7,4
Antutu: 1248
questi risultati sono al di sopra delle aspettative visto l’hardware che ha in dotazione il terminale.
Autonomia:
in attesa di valutazione
Rapporto qualità/prezzo: voto 9
Credo non si possa proprio fare di meglio.
Conclusioni/Giudizio Globale: voto 7,5
Sonic è lo smartphone ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo Android senza scendere a tanti compromessi e contenendo al massimo la spesa. Le performance che garantisce sono adeguate per la maggior parte degli utilizzi, il display è adeguato e di buona qualità, la fotocamera è forse il punto più debole quindi non pensate di poterla sostituire alla vostra compatta nelle occasioni più importanti.

smartphone android

Novità del 11/11/2011: La nostra recensione completa del vodafone sonic

Questa nuova proposta di Vodafone che commercializza uno smartphone Android con display da 3,5″ a soli 129€ mi ha subito colpito.
Andando a vedere meglio di cosa si tratta ci accorgiamo di avere il fratello maggiore del Vodafone Smart (venduto a 99€), si tratta del Huawei U8650, marchio cinese che è riuscito a raccogliere grande stima con i suoi prodotti precedenti.
Il Sonic rimane un telefono di fascia bassa però introduce alcune caratteristiche di rilievo che non sono mai state presenti su questa fascia di prezzo: primo fra tutti il display che offre una generosa diagonale di 3,5″ con una risoluzione di 320x480pixel, la fotocamera è ora da 3,2 Mpixel, il wifi supporta anche lo standard n. Il processore è da 600MHz ma comunque dimostra discrete performance, su Quadrant raggiunge circa 750 punti, la RAM si ferma invece a 256MB che sono effettivamente pochini… La navigazione web è discreta ma non vi è il supporto del flash player come in tutti i telefoni con processori sotto 1GHz. Un altro aspetto interessante è il launcher di sistema che è una versione personalizzata di Spb Shell 3D di cui abbiamo spesso parlato, su questo Sonic appare sufficentemente fluido pur avendo diversi effetti 3D che di solito appesantiscono il sistema. Il design di questo telefono è piacevole ed elegante, la backcover è intercambiabile e consente di cambiare il colore al telefono facilemente.
Vi lasciamo ad una videorecensione a cura di AndroidWorld:

 

Incredibile ma vero.
A qualche giorno dall’uscita del nuovo sdk un utente di XDA è riuscito a realizzare una rom già pienamente funzionante di icecream sandwich per il Nexus S. E’ significativo che questa rom è già utilizzabile per un uso giornaliero in quanto, seppure con diversi bug, supporta tutte le componenti principali del telefono. Per installare la nuova rom basta copiare la rom sulla sd e flasharla con clockwordmod allo stesso modo con cui installiamo le altre rom modded.

  • Ecco i bug noti:

3G(for some)

Data

NFC

Panorama Mode

Camera will FC for the 1st time

Ecco il link al thread ufficiale del progetto.

Ecco un primo video di un hands on del nuovo terminale Google experiences,
il nuovo smartphone di samsung dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
– Processore dual core da 1,5Ghz
– Ram 1GB
– Display superamoled da 4,65″ con risoluzione HD 720p
– GPU dual core PowerVR SGX543MP2
– Fotocamera da8 megapixel in grado di registrare video Full HD a 1080p
– Led di stato

Non ci resta che aspettare e sperare che venga tutto confermato. Se così fosse ci troviamo di fronte al telefono più potente mai prodotto.


E’ stata annunciata da Samsung l’uscita dell’ultima incarnzazione dello smartphone Galaxy II, la nuova versione (per il momento dedicata al mercato coreano) presenta un nuovo display SuperAmoled da 4,65″ con risoluzione HD (1280×720), processore dual core potenziato a 1,5GHZ e batteria da 1850 mAh. Supporta inoltre le nuove reti dati ad alta velocità LTE.
Speriamo che possa in futuro arrivare anche nel mercato europeo.

Ho recentemente acquistato dei nuovi tablet con sistema operativo Android Honeycomb. In particolare ho scelto Asus EEE Pad Transformer e Samsung Galaxy Tab 10.1. Oggi voglio parlare del primo dei due, il Transformer, dispositivo che sto utilizzando da circa una settimana con soddisfazione.
Vi propongo la mia recensione, premetto che il software a bordo è la versione 3.2 di Honeycomb, patchata in questi giorni con l’aggiornamento ufficiale di Asus: build 8.6.5.9

Specifiche (voto 7,5):
il TF101 presenta una dotazione hardware di fascia alta (allineata comunque con la concorrenza), è presente un processore dual core tegra2 da 1 GHz, 1GB di memoria RAM, 16 GB di memoria interna (circa 13GB disponibili come storage), wfi, bluetooth, gps, accelerometro.
Il display è in tecnologia IPS da 10,1″ (1280×800), la qualità di questo schermo è buona, forse non molto luminoso ma con colori ben bilanciati ed un’ottimo angolo di visione. Uscirà a breve anche una versione con 3G integrato, il modello in prova è solo wifi.

Qualità costruttiva e design (voto 7,5):
Il transformer a mio parere ha un design elegante ed in linea coi tempi ed i modelli concorrenti. Presenta una cornice frontale nera bordo perimetrale in metallo (tinta bronzo chiaro) ed una back cover in plastica di buona qualità con inciso superficialmente una sorta di zigrinatura piacevole al tatto ed alla vista che consente di tenere lontane eventuali ditate. A volte, il mio modello purtroppo è fra questi, la chiusura della backcover presenta degli scricchilii in prossimità dei tasti di accensione/bilancere del volume, nulla di importante ma ad alcuni può risultare fastidioso.

Display (voto 8):
La matrice di questo Asus è in tecnologia IPS, evidenzia buone doti di leggibilità, angolo di visione, i colori risultano fedeli (più che nel galaxy tab 10.1 che, pur essendo a colpo d’occhio più luminoso, ha un bilanciamento di colori tendente al freddo che non mi piace particolarmente). La luminosità massima, seppure adeguata, potrebbe essere più incisiva. Il sensore di luminosità infine non è tarato molto bene in quanto si imposta su valori sempre troppo tenui rispetto alla luce ambientale, io abitualmente lo setto in modalità manuale.

Software (voto 8):
Honeycomb è un sistema operativo veramente convincente, il salto di qualità nell’utilizzo del tablet rispetto ai primi esemplari che montavano froyo/gingerbread è notevole, la nuova interfaccia grafica e la gestione del multitasking sono migliorati notevolmente mentre il set di applicazioni standard è il solito pacchetto a cui siamo abituati anche su smartphone. Diciamo che oltre alle solite applicazioni standard di Android troviamo Polaris Office, un’ottima suite office con possibilità anche di editing dei file ed un visualizzatore di libri/giornali. In dotazione infine un client DLNA che però è poco efficace ed ho subito sostituito con altre app dal market.

Multimedia (voto 8,5):
Transformer è un ottimo compagno di intrattenimento visto le spiccate doti di multimedialità, consente la riproduzione fluida di qualsiasi contenuto multimediale, permette di fruire senza difficoltà anche di contenuti in alta definizione. Diciamo che risulta necessario dotarsi di software aggiuntivo dal market per ottenere i migliori risultati ma per lo più si tratta di software gratuito. Per quanto riguarda la componente audio le casse si difendono abbastanza bene anche se al massimo volume tendono a “gracchiare” un pochino, quelle del galaxy tab 10.1 sono superiori.

Connettività (voto 8,5):
Dal punto di vista della connettività, e considerando che questa della prova è la versione senza 3G, questo tablet ha parecchio da offrire all’utente: wifi b/g/n, bluetooth, a-gps,accelerometro e bussola elettronica, tutto funziona egregiamente, la potenza del wifi è convincente e surclassa il mio nexus s, il gps fixa anche in ambienti indoor, col bluetooth infine nessun problema. Inoltre è presente uno slot per memorie microsd fino a 32GB e la porta microhdmi per la connessione alla tv. Se ci fosse stato uno slot usb standard come su acer iconia tab sarebbe stato il massimo. Diciamo comunque che comprando anche la tastiera a lui dedicata otteniamo 2 porte usb standard oltre che una batteria aggiuntiva ed un’uscita audio supplementare.

Navigazione Internet (voto 8):
Il browser di Honeycomb si dimostra valido, la navigazione a schede è sempre veloce e reattiva, il supporto flash è completo. Con l’ultima build citata nell’introduzione della recensione sono stati corretti alcuni lag presenti precedenemente. Segnalo comunque che non credo sia implementata l’accelerazione hardware della GPU per il rendering delle pagine che risulta veloce ma che nei siti più complessi fatica un pò nelle operazioni di ridisegno quando si scrolla la pagina. Molto meglio come reattività Opera Mobile che gestisce in modo più agevole le situazioni difficili, peccato che però non sia così integrato nel sistema operativo come il browser di serie (ad esempio non supporta la restituzione dei risultati in modo dinamico mentre si digita la chiave di ricerca).

Prestazioni (voto 9):
Il tablet ha dimostrato un’ottima velocità di escuzione delle applicazioni, di switch fra i processi attivi in background, non ha problemi nella riproduzione di contenuti multimediali, e generalmente non ha mai generato “tempi morti” fra un’operazione e l’altra. Questo tipo di hardware è assolutamente adeguato alle necessità di utilizzo del tablet.

Conclusioni (voto 8,5):
Mi sento di consigliare assolutamente l’acquisto di questo dispositivo che si è rivelato un ottima scelta nel parco di tablet Android disponibile sul mercato. E’ un prodotto ben bilanciato con un hardware potente che si affianca ad un sistema operativo giovane ma già vincente, il design è ben studiato e, non ultimo, il prezzo accessibilissimo. Nel momento in cui scrivo il tablet asus si trova tranquillamente in vendita intorno ai 340€, forse il più economico dei tegra2 10″ di marca.

Oggi vi segnalo l’esistenza di questo market “alternativo” per terminali Android, si tratta di un’applicazione simile ad Applanet di cui abbiamo già parlato che consente di scaricare applicazioni (anche a pagamento ma gratis).
Funziona molto meglio di Applanet di cui avevamo già discusso e che non ha mai garantito una certa continuità nel servizio.
Blackmart consente di avere accesso ad una repository di software molto vasta e scaricabile gratuitamente, le applicazioni si dividono fra 2 macrocategorie: Apllications e Games, all’interno di ciascuna macrocategoria ci sono delle sottosezioni che aiutano ad individuare l’ambito di interesse.
Il download è risultato sufficientemente veloce nelle prove che ho fatto sul mio nexus s e la quantità di software presente veramente notevole.
Il link all’apk dell’installazione è questo. Provatelo con la consapevolezza di quello che fate…

Vi lascio con altri 2 riferimenti a risorse online a cui poter accedere per scaricare software “da provare” per Android:

Sono trapelate alcune informazioni relative alle specifiche del nuovo Iphone 5. Sul video che segue si vede che nel sito svizzero di Apple sarebbe apparsa la scheda del nuovo smartphone, le caratteristiche salienti che emergono son le seguenti:
– Processore dual core A5
– Retina display da 4,2″
– storage da 32GB o 64GB
– fotocamera da 8″ con flash led
– registrazione video FullHD
Si potrebbe trattare di un fake, ovvero di un video creato ad arte da qualcuno esterno ad Apple, se questo fosse il caso rimane comunque un ottimo lavoro vista la credibilità del tutto.

Un nuovo smartphone Android molto interessante di prossima uscita è l’Huawei Vision, si tratta di un telefono dalle caratteristiche di ottimo livello, fino ad un semestre fa poteva considerarsi di fascia alta, ora con l’uscita di diversi dual core la classifichiamo come medio alta:
– Processore Snapdragon MSM8255 da 1Ghz
– display da 3,7″ (480×854)
-512 MB  di RAM e 2GB di ROM (non ci dovrebbero essere problemi di spazio dedicato alle app)
– Fotocamera da 5 Mpixel autofocus con flash led
– cattura filmati in 720p
– spessore di 9.9 millimetri e peso di 121gr
– slot microsd fino a 32GB
– radio FM
– Android Gingerbread
Uno dei punti forti di questo terminale è sicuramente il design. Si ispira senz’altro al Nexus S di Samsung ma con un corpo in alluminio leggermente curvato “uni-body” in color oro rosa, argento o antracite, linea pulita ed elegante (la scocca posteriore dovrebbe poter essere personalizzabile).
Inoltre, altra cosa molto interessante, è che l’interfaccia di serie è la famosa Spb Shell 3D già integrata nel sistema per l’occasione, un plus veramente interessante.
Ecco il primo video ufficiale:

Categorie
Commenti
  • Marcelo su Nintendo DS – Revolution R4 e migliaia di giochi gratis
  • Уведомление,На имя прислали билет на лото. Войдите в вашем личном кабинете => https://forms.yandex.ru/cloud/62eb57ce0f5484c5f9535cb0/?hs=160d82ed757c98d00ff79707cb8dcabd& su ZionSmartShop – negozio affidabile? NO!
  • Уведомление,на ваш адрес отправили билет на лотерею. Пройдите по ссылке - https://forms.yandex.ru/cloud/62eb57d564ec315321db0d93/?hs=8eb64788d623ea6c957094348375e661& su Android – ascoltare Youtube in background come un podcast
  • Сообщаем,на ваш адрес выслали приз. Перейдите по ссылке далее > https://forms.yandex.ru/cloud/62eb57ce0f5484c5f9535cb0/?hs=554c7c76ae123cbf458c1e2689d934cd& su Serie Tv in italiano
  • Подарок,на ваш адрес выслали лотерейный билет. Пройдите на нашем сайте >>> https://forms.yandex.ru/cloud/62eb57d564ec315321db0d93/?hs=c405467e7dd2796e72cecfa2beb278cf& su Prendere appunti su Ipad – NoteShelf 2