Archivio di Settembre 2008
L’EEEPc 701 dispone di un Celeron M a 900Mhz, tuttavia questo processore viene volutamente fatto girare alla frequenza di 633Mhz per limitare al massimo i consumi della batteria e raggiungere il massimo in termini di autonomia e consumo energetico. La configurazione base è ottimamente bilanciata, quindi il sistema operativo Linux di serie gira perfettamente e non si sente il bisogno di aumentare le prestazioni del netbook. Per i più smaliziati che comunque volessero provare a portare l’EEEPc al suo limite dei 900Mhz (ed anche qualcosa di più…) ecco come possiamo procedere:
Si presuppone che sia installato il Sistema Operativo Xandros (di serie) o comunque una distribuzione Linux. Si presuppone inoltre che sia attiva la modalità fulldesktop (non necessario ma più comodo, ricordate comunque che in easy mode per aprire una console: ctrl+alt+T).
Per abilitare le funzionalità di overclock è necessario caricare un nuovo modulo nel kernel, prima di tutto verifichiamo nel nostro netbook che Kernel viene utilizzato: da console digitate uname -a e scaricate di conseguenza il modulo relativo:
Se stiamo usando il kernel “2.6.21.4-eeepc” scaricate da questo link
Per il più recente kernel “2.6.22-14-generic” scaricate da questo link
Per chi usa Kernel differenti è necessario compilare il modulo partendo dai sorgenti
- Aprire un terminale nella dir che contiene il file scaricato e digitare (scrivete il nome del vostro kernel):
- Modificare il file /etc/modprobe.d/blacklist:
- Salvare ed uscire (Ctrl+o e Ctrl+x) da nano.
- Modificare il file /etc/modules:
- e aggiungere alla fine del file i moduli i2c_i801 ed eee
- Salvare ed uscire (Ctrl+o e Ctrl+x).
sudo cp eee.ko /lib/modules/2.6.22-14-generic/kernel/ && depmod -a
sudo nano /etc/modprobe.d/blacklist
e commentare (con # davanti la riga) la linea che contiene i2c_i801 (non è detto sia presente)
sudo nano /etc/modules
Dal prossimo riavvio, i moduli necessari per l’overclock saranno caricati automaticamente. Per caricarli subito invece, sempre da un terminale, digitare:
sudo modprobe i2c_i801
sudo modprobe eee
Adesso non resta che impostare il front side bus (FSB) a 100 Mhz per raggiungere la velocità di 900 Mhz. Possiamo usare questo script:
- Aprire un terminale e digitare:
- ed inserire al suo interno le seguenti linee:
- Salvare ed uscire (Ctrl+o e Ctrl+x).
sudo nano overclock.sh
sudo sh -c 'echo 85 24 1 > /proc/eee/fsb'
sudo sh -c 'echo 100 24 1 > /proc/eee/fsb'
echo "FSB overclocked a 100MHz"
Per renderlo eseguibile, sempre da terminale digitare:
sudo chmod 775 overclock.sh
I comandi inseriti nel file, attuano un incremento progressivo alla frequenza del FSB, portandola prima a 85 e poi a 100 Mhz; è più sicuro procedere gradualmente piuttosto che passare subito alla frequenza più alta (causerebbe un blocco del sistema).
Se si sono eseguiti i passaggi come indicato sopra, lo script sarà nella nostra cartella utente (/home/<nomeutente>); adesso, per eseguirlo, apriamo un terminale e digitiamo:
./overclock.sh
Un messaggio di conferma ci informerà dell’avvenuto overclock. Una volta riavviato il netbook la frequenza verrà reimpostata a quella standard quindi lo script va rilanciato quando necessario (è meglio evitarne l’autostart).
Consiglio di preparare uno script di downclock da lanciare anch’esso a richiesta:
sudo sh -c 'echo 70 24 1 > /proc/eee/fsb'
echo "FSB downclocked a 70MHz"
Per verificare l’aumentodi prestazioni consiglio GeekBench
riporto qui sotto i risultati ottenuti (un’ottimo +45%):
Configurazione Standard 633Mhz | Overcloccata a 900Mhz |
Integer Score: 462
Floating Point Score: 669
Memory Score: 516
Stream Score: 514
Overall Geekbench Score: 550
|
Integer Score: 669
Floating Point Score: 964
Memory Score: 747
Stream Score: 742
Overall Geekbench Score: 795
|
Possiamo spingerci ancora oltre (a vostro rischio) impostando il fsb a 105 guadagnando ancora qualche Mhz modificando l’ultima riga dello script overclock.sh (mettete 105 al posto di 100).
Fonte eeepc.it
Ieri ho collegato per la prima volta il mio EEEPc 701 ad un monitor esterno attraverso l’uscita VGA. Il collegamento ha subito funzionato perfettamente, dalla modalità fulldesktop di Xandros (abbiamo visto come abilitarla in questo articolo) è disponibile un tool: ControlCenter – External Display che permette di regolare al volo la risoluzione per il monitor esterno. Ho notato tuttavia che la max risoluzione disponibile è di 1024×768, preferirei utilizzare una risoluzione più alta sul mio 19" 4/3… ecco quindi una soluzione veloce che permette di estendere le risoluzioni disponibili:
E’ necessario editare il file /etc/X11/xorg.conf, digitare quindi da console (l’operazione è delicata quindi a vostro rischio e pericolo)
sudo kwrite /etc/X11/xorg.conf
modificare la sezione Screen sostituendo tutte le occorrenze in cui appare Virtual 1024 768
con Virtual 2048 2048. Aquesto punto se volete potete anche modificare la profondità di colore dello schermo impostando in questa sezione il parametro : DefaultDepth 24
Ora basta riavviare l’ambiente grafico per applicare le modifiche, per fare ciò CTRL-BackSpace.
Al riavvio, aprendo il tool External Display appariranno risoluzioni fino a 2048×1532 (sul mio monitor aggancio perfettamente le nuove risoluzioni 1600×1200 e 1152×864
Riporto questa sezione così come appare nel mio netbook:
Section "Screen"
Identifier "Screen1"
Device "Device1"
Monitor "Monitor1"
DefaultDepth 24
SubSection "Display"
Depth 8
Virtual 2048 2048
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 15
Virtual 2048 2048
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 16
Virtual 2048 2048
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 24
Virtual 2048 2048
EndSubSection
EndSection
Ieri è stato finalmente presentato il nuovo e tanto atteso Googlefonino. Si tratta del primo di una serie di terminali che montano a bordo il nuovo sistema operativo Android (di derivazione Linux) promosso appunto da Google. Il produttore scelto è stato il colosso HTC e l’esemplare presentato in anteprima si chiama HTC G1 (per ora rimane esclusiva dell’americana T1, si vedrà in Europa probabilmente non prima di anno prossimo). La chiave del successo è Android, il nuovo sistema operativo concepito per i dispositive portatili che, dicono in America, per ora non integrerà il browser Chrome ma non è escluso lo possa fare presto. La suite di applicazioni presentata: Gmail, Maps, YouTube, Calendar e Google Talk. Il telefono presenta un ampio touch screen ed una tastiera full querty cha appare con un sistema slide.
Ecco un’altra piccola guida interessante per utilizzare la distribuzione Linux Xandros presente nell’EEEPc con chiavette bluetooth:
-Inserire la chiavetta Bluetooth in una porta USB
-Aprire una finestra terminale (Ctrl + Alt + T)
-Digitate su vi chiederà la password con cui vi loggate nell’eee, inseritela e sarete in modalità admin
-Digitare sudo hciconfig per visualizzare le periferiche bluetooth disponibili nel vostro sistema dovrebbe comparirvi una serie di scritte simili a queste:
hci0: Type: USB
BD Address: 00:12:34:AB:CD:EF ACL MTU: 192:8 SCO MTU 64:8
DOWN
RX bytes …
TX bytes ..
-Digitare sudo hciconfig hci0 up per attivare il bluetooth, appena date invio la chiavetta inizia a lampeggiare nel classico colore blu.
-Digitare hcitool dev per verificare che la vostra periferica hci0 sia attiva e abbia un indirizzo, dovrebbe comparire un messaggio simile:
Devices:
hci0 00:12:34:AB:CD:EF
-Sempre da terminale bisogna editare il file bluetooth presente nella directory /etc/default, per fare ciò portarsi nella seguente directory, prima digitare cd / per andare nella root poi cd etc/default
Ora digitare nano bluetooth per entrare in modalità editor, cercare nella sezione HIDD la riga HIDD_ENABLED=0 e modificarla in HIDD_ENABLED=1
Premere Ctrl + o per salvare
-portarsi nella seguente direcotory /etc/bluetooth/ e digitare nano hcid.conf per modificare il seguente file, nella riga del pin potete mettere le 4 cifre che ricordate meglio per accoppiare il cell al pc, salvate con Ctrl + o (il pin di default è 1234 quindi se volete potete evitare questa operazione a patto di ricordarvi il pin di fabbrica)
-Digitare hcitool scan per rilevare il vostro telefono e il suo id (es. 00:12:66:AF:8F:44) che dovrete memorizzare o segnare per dopo
-Diditare sdptool browse iddeltelefono per individuare il canale a cui è destinato il servizio di Dial Up Networking, apparirà una serie di scritte, dovete cercare la sezione Dial Up Networking e memorizzarvi il canale destinato (tipo channel 4)
-portarsi nella seguente direcotory /etc/bluetooth/ e digitare nano rfcomm.conf dovete inserire nelle apposite linee l’id del vostro cell (quello rilevato precedentemente), il canale del servizio e in fondo nel commento potete scrivere il nome del vostro cell, salvate come al solito.
-Digitate sudo hciconfig hci0 down per spegnere il BT e sudo hciconfig hci0 up per riavviarlo
-Andare al seguente indirizzo http://www.3eportal.com/index.php?option=c…&id=17&Itemid=1 e scaricare il programma "3eGPRS", vi chiede se volete aprirlo o salvarlo, salvatelo in una directory a vostro piacimento
-Andate in file manager nella directory dove avete salvato il file, tasto destro sul file e cliccate su "Install DEB file", probabilmente vi chiederà la password che serve per installare il programma in modalità administrator, inserite la vostra password con la quale vi loggate nell’Eee Pc, al termine partirà in automatico il wizard che vi chiederà di digitare pin e apn del vostro gestore
-Dopodichè eseguite una ricerca col cell per rilevare i dispositivi Bt vicini, selzionate il vostro PC e fate il pairing col solito pin
-Riavviate il PC
-Ora vi trovate nel pannello impostazioni l’icona "GPRS Config" che vi serve nel caso vogliate cambiare settaggi e nel pannello Internet l’icona "GPRS" che serve appunto ad avviare o chiudere la connessione
-Cliccate una volta sull’icona "GPRS" e apparirà un messaggio "connection started" e magicamente sul cell compariranno le freccine dell’avvenuta connessione, ora siete liberi di navigare, scaricare posta ecc…….
-Per chiudere la connessione cliccare una seconda volta sull’icona "GPRS" e apparirà il messaggio "connection stopped"
In modalità Fulldesktop non appaiono le icone relative comunque in attesa di una soluzione basta digitare da console sudo gprs per avviare la connessione ed altrettanto per lo stop. Fonte: Il trillo.com
Il sistema operativo Xandros fornito di serie sul netbook asus presenta di serie un’interfaccia semplificate detta easymode. Presenta delle schede per tipologia di programmi ed una serie di icone di grosse dimensioni che fanno apparire il 701 un pò desolante a mio parere. Se volete potete abilitare il cosiddetto "Fulldesktop mode" per ottenere un’interfaccia linux tradizionale a finestre (KDE). Ecco cosa è necessario fare:
- Aprire un terminale con Ctrl+Alt+T
sudo apt-get update
per aggiornare il database dei repositorysudo apt-get install kicker
, rispondendo “Sì” alla richiesta di confermasudo apt-get install ksmserver
, confermando anche quiexit
o Ctrl+D per chiudere il terminale
ed ecco il risultato finale:
dopo: |
tra l’altro abilitando il fulldesktop mode ci si accorge della disponibilità di molti altri programmi non visibili direttamente dalla modalità easy.
ho di recente approfittato del calo di prezzo sensibile del primo nato della famiglia Asus EEEPc: il 701. Trovato in un e-shop per soli 175 euro è nelle mie mani da qualche giorno, sono quindi pronto a scrivere le mie prime impressioni su questo netbook che ha segnato un passo importante nell’evoluzione dei notebook di questo periodo. Prima di tutto, visto il taglio strettamente ludico che ho voluto dare a questo acquisto il colore scelto è stato il "light blue", il peso di questo portatile è veramente ridotto e tenere in mano questo kg di netbook è un piacere Viene fornito di serie con un sistema operativo Linux Xandros, molto rapido nel boot (parliamo di circa 18-19 secondi per avere il sistema già caricato ed operativo) ed altrettanto efficente nell’utilizzo per l’utente finale. Xandros offre strumenti di navigazione sul web (Firefox 2.0) la suite OpenOffice, varie utilità e qualche gioco. Il parco software è aggiornabile, si possono scaricare nuovi pacchetti dalla repository dedicata a questa distribuzione. Colto subito dall’entusiasmo ho pensato di radere al suolo Xandros ed installare la versione dedicata ad EEEPc di Ubuntu: Ubuntu EEE. Anche in questo caso il netbook ha dimostrato di reggere il carico di un sistema sicuramente più pesante anche se devo dire che dopo 3 giorni di utilizzo ho deciso di ritornare alle origini reinstallando il sistema di serie. Ubuntu è incredibile ma sicuramente appesantisce questa macchina, passiamo ad un tempo di startup del sistema di circa 70-80 secondi ed un utilizzo delle applicazioni leggermente più lento vista la quantità di servizi caricati in memoria. Ubuntu EEE (versione 8.04.1) denota ancora qualche problema nel riconoscimento dell’hardware Asus, in particolare qualche problema nel wifi, microfono che sembra non funzionare e tasti funzione non sempre precisi.
A breve ulteriori dettagli…
vi lascio con un video fatto da me che evidenzia il tempo di avvio di ubuntu eee:
Visto che c’è stata molta attesa in vista dell’uscita del Nokia N96 vi segnalo che è apparsa la prima recensione accurata: Nokia N96 Mobile review
Seguiamo anche Pasco su jaspp.net ed il suo umboxing e prime impressioni, ed anche le prime impressioni di SymbianPlanet
Luci ed ombre su questo modello che sembrerebbe non essere molto performante, la memoria ram disponibile al sistema sembre essere di "soli" 40 MB, la fotocamera seppur di buona qualità risulta inferiore a quella montata su altri modelli (ad es. N82). Per il momento non funziona ancora la televisione sulle reti italiane. Aspetteremo i prossimi firmware.
e la videorecensione di telefonino.net:
Ho comprato nei giorni scorsi il telecomando Univerale Harmony 555 di Logitech. Il 555 è il modello entry level della linea Harmony (ne avevamo già parlato qui presentando il modello One). Si tratta di un telecomando più evoluto di un comune universale, consente infatti di fare molte cose interessanti. Prima di tutto c’è da dire che per la sua configurazione è necessario il collegamento al PC attraverso un cavo USB ed una connessione ad Internet attiva. Appena lanciato il software verrà richiesto l’elenco di tutti i dispositivi da controllare, verranno quindi riconosciuti questi apparecchi nel database Logitech e caricate le relative impostazioni nel telecomando. Qualora un dispositivo non fosse disponibile in questa base dati è sempre possibile utilizzare l’autoapprendimento puntando il telecomando originale verso la porta ad infrarossi posta alla base del 555 ed inserendo uno alla volta i vari pulsanti i cui segnali ad infrarossi verranno campionati dal 555. Nel mio caso Tv, digitale terrestre, xbox ed home theatre/ampli sono stati riconosciuti perfettamente. Ogni tasto è comunque riprogrammabile dall’utente e le funzioni più avanzate di ogni singolo telecomando che non riescono fisicamente a trovare posto nella tastiera del logitech sono accessibili attraverso menù sul display nella parte superiore. E’ molto interessante la possiblità di assegnare al telecomando la possibiltià di controllare da telecomando i dispositivi più disparati, ad esempio anche i condizionatori! Il punto forte di questo sistema sono però le cosiddette: "Attività". Il software Logitech già preparerà per noi le attività più frequenti quali "Guarda TV" oppure "Ascolta la musica" (in base ai dispositivi che abbiamo registrato. Selezionando il pulsante activities sul display appariranno le attività configurate, selezionando ad es. "Guarda TV" il telecomando si occuperà in un’unica sessione di accende l’amplificatore, accendere la tv, selezionare sull’ampli l’ingresso corretto! Premendo il pulsante di spegnimento poi verranno spenti tutti i dispositivi legati a quell’attività. Un’altra attività che ho impostato è "Guarda Digitale", in questo caso viene accesa la tv, poi viene acceso il digitale terrestre, viene sintonizzata la sorgente AV1 sul televisore e viene impostato il canale "Disney Channel" sul digitale. Molto comodo! Se poi selezioniamo l’azione "Ascolta la musica" il telecomando accende l’home theatre, sintonizza la sorgente su radio FM, spegne il digitale terrestre e spegne la tv.
Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti con questo telecomando, attualmente lo sto usando come unico sistema di controllo. Certo la configurazione iniziale richiede un pò di tempo, soprattutto bisogna entrare in sintonia con questa filosofia delle attività che inizialmente mi aveva un pò spiazzato. Appena ci si prende un pò la mano però non si può più abbandonare.
Avevamo già parlato di questo nuovo browser per dispostivi mobili che promette prestazioni incredibili ed il supporto a tutte le tecnologia più recenti del web quali ajax,flash,javascript ecc.SkyFire purtroppo qui in europa si fa ancora attendere, non è ancora possibile registrarsi per provare la versione beta (solo disponendo di una sim card americana è possibile registrarsi al programma di beta testing…). Tuttavia beccatevi questo video in cui si vede girare Skyfire sul Nokia N95:
Nokia ha recentemente annunciato l’uscita di questo nuovo smartphone symbian che dovrebbe arrivare nei negozi a fine settembre,primi di ottobre. Si tratta di un prodotto molto interessante in quanto offre tutte le ultime tecnologie offerte nei telefoni Nokia Symbian ed anche qualcosa in più! N85 è il primo telefono ad uscire con un display da 2,6" con tecnologia AM-OLED, cioè “Active Matrix Organic LED”, emette luce propria grazie ai LED e quindi non necessita di una fonte di luce posteriore. Questo display promette (e già ne abbiamo prova visto le prime recensioni apparse in rete) un’ottima fedeletà nella rappresentazione dei colori, maggior chiarezza ed un consumo inferiore alla tecnologia LCD, ne traggono vantaggio soprattutto le tonalità scure: il nero sarà finalmente nero (vi è assenza di retroilluminazione perchè i led emettono luce propria quindi quando sono spenti per rappresentare il nero avranno una resa perfetta). Questo display è perfettamente visibile anche sotto la luce del sole! Ecco un paragone fra il nuovissimo ed altrettanto atteso Nokia N96 ed l’N85:
Si può notare che N85 surclassa N96 in questo confronto sia come brillantezza che come resa cromatica. Un’altra caratteristica innovativa è la presenza in questo dispositivo di un DSP dedicato alla riproduzione della musica che non va quindi ad impegnare la cpu principale, ciò rende il sistema più snello ma soprattutto garantisce un’autonomia di riproduzione continua di musica che si avvicina alle 30 ore ininterrotte (ricordiamo che N85 dispone di una batteria di 1200mAh). Completa la dotazione del telefono il solito set di funzioni per questa linea di telefoni nokia: troviamo quindi 70MB di memoria integrata, GPS con A-GPS, WiFi, Bluetooth, fotocamera 5 Mpixel con ottica carl zeiss di ottima qualità (niente flash allo xeno però), due casse stereo fra le migliori prodotte su terminali nokia ed il trasmettirore FM Stereo. Il prezzo dovrebbe attestarsi sui 450 euro, quindi molto più appetibile dei 720 euro del N96.